“Una storia in punta sottile”. Il nuovo documentario di Enza Negroni

Il 10 maggio prima con il cast al Lumière di Bologna

09 maggio 2022

Barbara Calzolari è un’artista calligrafa bolognese, prima e unica donna italiana nominata Master Penman dall’americana IAMPETH, la più grande associazione calligrafica del mondo. Le tappe del successo, i dettagli di questa passione per un’arte antica e nobile, la storia che l’ha condotta fino ad oggi insomma, sono raccontate adesso in un film documentario di Enza Negroni. Una storia in punta sottile, così s’intitola l’opera, debutta al Cinema Lumière di Bologna il 10 maggio alle 18, alla presenza della regista, della protagonista e della produttrice Valeria Consolo, che incontreranno il pubblico in occasione di questa prima speciale proiezione.

Tra penne, pennini carte e inchiostri, Una storia in punta sottile ci porta alla scoperta di un mondo inedito, antico e affascinante, ma anche dei tanti campi di applicazione della bella calligrafia, dal marketing aziendale ai tatuaggi, fino ai documenti manoscritti recenti, come l’enciclica Deus Caritas est di Papa Benedetto XVI interamente trascritta in un carattere gotico nel 2008 proprio da Calzolari. Intercettando alcuni dei passaggi salienti della sua vita, il documentario narra la storia di una grande passione, partendo dagli insegnanti di Barbara, l’illustratore Roberto Canaider, il calligrafo della Casa Bianca Michael Sull, il text artist Brody Neuenschwander – collaboratore di Peter Greenaway in molte sue opere, tra le quali “Bologna Towers 2000” – fino ai suoi progetti, i suoi lavori, le mostre, la casa-studio e gli incontri con altri grandi calligrafi. E non manca una originale testimonianza di Steve Jobs che nel discorso ai neolaureati di Stanford il 12 giugno 2005 parlò dell’importanza di inseguire la bellezza e di come la calligrafia fosse confluita poi nella progettazione del suo Apple.

Prodotto da Proposta Video, Una storia In punta sottile è realizzato con il sostegno della Regione Emilia-Romagna attraverso Emilia-Romagna Film Commission, Fondazione Carisbo, Fabbri 1905, Igd, Pentel Italia.