Mente Locale: vince Fortuna granda

Trionfa il film di Gottardo e Sironi. Menzioni speciali per Infinito. L'universo di Luigi Ghirri

14 maggio 2023

Il film che più valorizza il territorio nel 2023 è Fortuna Granda, di Francesca Sironi e Alberto Gottardo. Lo ha stabilito la giuria di Mente Locale, il primo festival italiano di cinema documentario interamente dedicato al racconto del territorio naturale, culturale, antropologico, sociale, che per 10 giorni ha portato un’ottima selezione di cinema del reale tra Bologna, Valsamoggia, il modenese e Reggio Emilia.
Fortuna granda, che mostra la vista di un gruppo di adolescenti del Delta del Po di Goro, nel Ferrarese, si è così aggiudicato il premio di 2000 euro, con questa motivazione: “Fortuna Granda racconta con sobrietà, rispetto e autenticità le vicende di un gruppo di ragazzi che si dividono tra un difficile percorso scolastico e la precoce iniziazione al mondo del lavoro manuale. In questo racconto il Delta del Po si configura come sfondo delle vicende e protagonista chiave della narrazione, come luogo di condanna per i giovani studenti-lavoratori ma anche come loro grande fortuna, portando così il documentario a celebrare un totale simbiosi tra protagonisti e territorio. Fortuna Granda restituisce così un intreccio di vite e luoghi, di difficoltà e gratitudine, in grado di interrogare con forza lo spettatore a prescindere da dove viva”. Un altro film sostenuto dal Fondo Audiovisivo regionale, Infinito. L’universo di Luigi Ghirri di Matteo Parisini è stato premiato con due Menzioni speciali: quella del Touring Club Italia e del Segretariato Regionale MiC Emilia-Romagna “Mente Locale – Filmare per bene”, aggiudicandosi anche il Premio del Consorzio Parmigiano Reggiano da 500 euro: “non una semplice biografia ma un ritratto costruito con delicatezza e pudore dell’universo lieve, delle visioni e dei pensieri di un quasi poeta in grado di rivelare, attraverso la sua fotografia, l’immagine della pianura, mondo di luoghi semplici e quotidiani eppure sorprendentemente fantastici”.
Con la premiazione dei vincitori in Valsamoggia si chiude così la manifestazione diretta da Leena Pasanen, tracciando un bilancio di 17 film provenienti da tutto il mondo con sguardi multiformi sui territori, tre anteprime nazionali, e ancora il concorso Young dedicato alle produzioni audiovisive delle scuole italiane, con una giuria di circa 700 ragazzi e ragazze da tutta Italia.
La giuria, formata da Sarah Elena Schwerzmann, già commissioning editor di ARTE, Claudia Tosi, regista e produttrice e Marco Cucco, direttore del Master di primo livello in Management del Cinema e dell’Audiovisivo e docente DAR Università di Bologna ha assegnato anche: il Premio da mille euro per il Miglior uso delle immagini di archivio a Di visi di pietra memorie di Andrea Bordoli (Svizzera, 2022). A Stonebreakers di Valerio Ciriaci (Usa, 2022) il Premio Suono e territorio, per l’eccezionale utilizzo della musica e del montaggio sonoro (realizzato da Stefano Di Fiore e Luigi Porto) nel raccontare i conflitti attorno ai monumenti sorti negli Stati Uniti durante le proteste seguite all’assassinio di George Floyd nel 2020.

Il Premio Distribuzione Sayonara Film è stato invece conferito a Liv Till I Die (Svezia/Svizzera, 2022) di Gustav Ågerstrand, Åsa Ekman, Oscar Hedin Hetteberg e Anders Teigen, delicato documentario girato all’interno di una casa di riposo, in cui si esplora il territorio di confine tra vita e morte.

Il DAR Dipartimento delle Arti dell’Università di Bologna ha invece assegnato la Menzione speciale a Neighbour Abdi di Douwe Kijstra (Paesi Bassi, 2022), storia toccante che parla di riabilitazione e di superamento del passato difficile del protagonista in Somalia.

I film di Mente Locale – Visioni sul Territorio 2023 saranno disponibili gratuitamente per la visione fino a domani lunedì 15 maggio sulla piattaforma Openddb al link https://festival.openddb.it/mente-localefestival/