Speciale Venezia 78: I Wonder Pictures protagonista della sezione Orizzonti

La casa bolognese distribuirà il pluripremiato À plein temps e Il cieco che non voleva vedere Titanic

11 settembre 2021

E’ la sezione Orizzonti, la seconda per importanza a Venezia, a dare grandi soddisfazioni a I Wonder Pictures, che distribuirà nei cinema italiani due dei film premiati della 78esima edizione della Mostra d’Arte Cinematografica.
La casa bolognese, farà infatti scoprire al pubblico sia l’irresistibile À plein temps (Full Time), che ha visto la protagonista Laure Calamy, premiata come miglior attrice, e il regista Eric Gravel sul podio per la miglior regia sia Il cieco che non voleva vedere Titanic del finlandese Teemu Nikki, insignito del Premio degli Spettatori Armany Beauty in Orizzonti Extra.

Il primo, che racconta la vita caotica di una madre single, arriverà nelle sale prossimamente, mentre il secondo, con la sua forte carica emotiva, sarà contemporaneamente sulla piattaforma IWONDERFULL.IT  e al cinema da martedì 14 settembre grazie alla collaborazione con Unipol Biografilm Collection.

Il cieco che non voleva vedere Titanic ha come interprete l’intenso Petri Poikolainen nel ruolo di di Jaakko, un uomo costretto sulla sedia a rotelle, che decide, nonostante la sua paralisi e la sua cecità, di intraprendere un viaggio che lo porterà a ricongiungersi con se stesso e alla sua adorata Sirpa.

Non nasconde la grande soddisfazione Andrea Romeo, fondatore e direttore di I Wonder Pictures: “Al di là dei premi che fanno sempre piacere, Il cieco che non voleva vedere Titanic e Full time sono stati per noi due vere scoperte in cui abbiamo creduto, per le storie necessarie che raccontano, per l’originale punto di vista con cui le mettono in scena, e per i personaggi che 1 ci presentano e che non possiamo fare a meno di amare. Sono molto contento che il pubblico, gli accreditati e la stampa ne abbiano fatto due veri e propri casi di entusiasmo e passaparola come non vedevo da anni qui alla Mostra del cinema. Penso che il pubblico oggi abbia bisogno di film come questi”.