TEATRO SERRA DI VILLA RAGGIO

Sul finire del 1800 Armando Raggio, esponente della borghesia ligure, affida al genovese Luigi Rovelli il progetto di una villa nei pressi di Pontenure: nel vasto parco che la circonda viene costruita una serra in cemento, ghisa e vetro e, al suo interno, il passaggio coperto che collega le due ali della struttura viene adibito a teatro, dando vita a un luogo di spettacolo unico nel suo genere, un ibrido tra spazio scenico e orto botanico. Una modanatura curvilinea separa le due aree di copertura: in ferro la platea, in tegole il palcoscenico.

Un secolo dopo, rimasto a lungo inagibile, tanto da essere inserito nella lista dei teatri italiani “negati”, è stato riportato in vita dall’associazione culturale “Crisalidi” a cui il Comune di Pontenure lo ha affidato dopo avere acquisito villa e parco. Il nome attuale, “Teatro Serra”, riprende il doppio utilizzo delle origini: luogo di rappresentazioni in cui nutrire l’anima e giardino d’inverno dove riparare piante esotiche.

Qui, dove si dice che Eleonora Duse abbia messo in scena “La signora delle camelie”, ogni anno si svolge il “Festival 50+1”, una rassegna di teatro contemporaneo che prevede la partecipazione di un recitante e cinquanta spettatori, tanti quanti sono i posti che lo spazio può contenere. Come ha scritto il drammaturgo Marco Baliani, nel Teatro di Villa Raggio, come in una serra, si coltivano ancora fiori preziosi ed essenze rare: le parole e i gesti degli attori.

TEATRO SERRA DI VILLA RAGGIO -
Giardino di Villa Raggio - 29010 Pontenure (PC)
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La scheda

Secolo costruzione
XX (1900-1999)
Sale
1
Posti
50
Programmazione
PROSA
Proprietà
Pubblico
Link scheda IBC
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Credits
Fototeca Istituto beni culturali Regione Emilia-Romagna (foto: Andrea Scardova)