- Data di pubblicazione
- 08/12/2018
- Ultima modifica
- 10/12/2018
Saremo giovani e bellissimi conquista il Festival del Cinema di Porretta
Letizia Lamartire si aggiudica il concorso “Fuori dal giro”. Novità annunciate per l’edizione 2019
Saremo giovani e bellissimi, continua con successo il suo percorso nelle sale e nei festival italiani più interessanti. Questa volta a decretare vincitore il film di Letizia Lamartire è il Festival del Cinema di Porretta, dove il pubblico gli ha conferito questa sera la sesta edizione del concorso Fuori dal giro.
Sarà la convincente interpretazione di Barbora Bobulova, sarà la storia intensa di un rapporto intergenerazionale fuori dagli schemi, sarà la maturità dimostrata da una giovane regista alla sua opera prima, ma il film funziona e cattura giurie e spettatori di tutte le età, confermandosi come opera di formazione da non perdere. “Saremo giovani e bellissimi”, girato a Ferrara e a Comacchio, è stato prodotto da Csc Production con Rai Cinema e il sostegno di Emilia-Romagna Film Commission.
La giuria di studenti, formata da una sessantina di allievi dell’Istituto Montessori – Da Vinci e del C.P.I.A. Montagna, ha premiato Arrivederci Saigon, di Wilma Labate, incredibile storia de “Le Stars”, gruppo femminile toscano che, nel 1968, partì per una tournée in Estremo Oriente, ritrovandosi invece nel Vietnam del Sud a intrattenere le truppe americane nel pieno della guerra.
Il Festival ha poi consegnato il premio alla carriera a Daniele Lucchetti, protagonista della retrospettiva di quest’anno, con la proiezione di sette film e la cura di una masterclass che ha incantato la platea.
La prossima edizione del FCP sarà arricchita anche dal Premio Al di sopra di ogni sospetto, dedicato a Elio Petri, cineasta fortemente legato alla manifestazione montana.
Il concorso, che vede tra i promotori anche la Cineteca di Bologna e la moglie del regista, Paola Pegoraro Petri, avrà una giuria cinematografica interprofessionale, di cui sono già stati annunciati i primi componenti: Walter Veltroni e il giornalista e critico Steve Della Casa. Sarà individuata un’opera della stagione 2018/2019 in cui originalità e creatività si coniughino a tematiche sociali e politiche. Il vincitore sarà premiato nella prossima edizione del Festival.