- Data di pubblicazione
- 20/05/2019
- Ultima modifica
- 21/05/2019
Storie senza confini per Emilia-Romagna Film Commission
Sono 11 i progetti sostenuti dalla prima finestra del Bando Produzione Nazionale e Internazionale 2019
Provengono da tutta Italia e dal Regno Unito gli 11 progetti cinematografici protagonisti della prima chiamata del Bando Nazionale 2019 a sostegno delle produzioni, ammessi al contributo del Fondo per l’Audiovisivo regionale.
1.028.140,26 euro l’ammontare complessivo per questa “call”, divisa nelle annualità 2019 e 2020 stanziato da Emilia-Romagna Film Commission, ripartito tra 2 serie televisive, 4 documentari e 5 lungometraggi, che prevedono di “girare” in buona parte del nostro territorio.
L’Assessore sottolinea che, per il settore Cinema, si è nel cuore del secondo programma triennale della Legge 20/2014, e si assiste a un costante incremento d’interesse per il nostro territorio e per i servizi offerti, nonché a una crescente qualità dei progetti candidati al contributo del nostro Fondo.
I lungometraggi
Che i Manetti Bros amassero l’Emilia-Romagna è cosa nota ma lo sanciscono definitivamente con Diabolik, prodotto da Mompracem srl, in collaborazione con Rai Cinema. I geniali e irriverenti fratelli accantonano momentaneamente le vicende di Coliandro, l’ispettore più simpatico e pasticcione della televisione, per dedicarsi alla seconda, coraggiosa, trasposizione cinematografica dell’affascinante ladro e della sua storica compagna, Eva Kant, protagonisti del fumetto che ha venduto oltre 150milioni di copie nel mondo. Bologna sarà la location principale delle riprese.
Ha aperto il set in questi giorni nel reggiano K+, casa produttrice trentina di Si muore solo da vivi, vicenda che tocca intimamente la comunità emiliana colpita dal sisma del 2012 e che ricostruisce con coraggio la propria esistenza lungo il corso del fiume Po. Una storia di resilienza che vede nel cast, diretto da Alberto Rizzi, Alessandra Mastronardi, Alessandro Roja, Neri Marcorè, Francesco Pannofino e con la partecipazione eccezionale di Amanda Lear e Ugo Pagliai.
Cosa ci faceva un pilota inglese sulle nostre colline, nei giorni vicini all’eccidio di Marzabotto? E’ il tema di A pair of Silver Wings, biopic tratto dall’omonimo libro di James Holland, che ne ha curato anche la sceneggiatura. La produzione Silver Wings Film, ha affidato la regia a Steven Hall, con un cast importante, che sarà svelato a breve, e vede la collaborazione dei fondi cinema inglesi e maltesi.
Dopo “Il giocatore invisibile” Stefano Alpini si cimenta con un nuovo lungometraggio, Scooter, road movie su due ruote tra l’Italia e la Francia, in cui il destino di due ragazzi cambierà per sempre dopo l’incontro con un gruppo di migranti. Il film, prodotto da Polis srl, avrà come location emiliane Ferrara e Rimini.
Sempre legato alla delicata attualità delle migrazioni, e ispirato a fatti realmente accaduti, è Europa, scritto, diretto e prodotto dall’italo-iracheno Haider Rashid, e sostenuto anche dalla Toscana Film Commission, avrà al centro la disperata fuga di Kamal, profugo siriano braccato dai cacciatori di migranti. Il film, sarà girato in buona parte sulle Foreste Casentinesi, in provincia di Forlì-Cesena.
I documentari
La giornalista e scrittrice statunitense Andrea Vogt firma Il triangolo della morte – I mostri di Firenze, produzione della britannica Millstream Films & Media LTD, che porta sullo schermo il caso controverso, e ancora aperto, del Mostro di Firenze. Una vicenda che terrorizzò l’Italia, legata all’omicidio di almeno otto coppie nelle campagne fiorentine. Il documentario toccherà anche luoghi come Bologna e Parma, e dell’Appennino bolognese tra Sasso Marconi, San Lorenzo in Collina e Pieve del Pino.
Sarà il documentarista internazionale Guido Passi a realizzare per la torinese Cinefonie, Dear Cochise, la storia sportiva e personale di John Fultz detto “Cochise”, il gigante del basket hippy e amante degli eccessi che militò nella Virtus Bologna negli anni ’70 e che vedrà dunque protagonista il capoluogo emiliano, ovvero Basket City, come location e come approdo narrativo.
Nel 2015 il Parma Calcio dichiara bancarotta, retrocedendo in serie D. In questa discesa agli inferi solo il Capitano, Alessandro Lucarelli, accetta la sfida di riportare la squadra nel campionato principale, riuscendoci. Rimaniamo quindi in tema sportivo con Il mestiere del capitano del 34enne Davide Potente che, prodotto dalla barese Lux for Media e che coinvolge per questo biopic Parma e Collecchio.
In O Trem da Utopia, Beth Sá Freire e Fabrizio Mambro ci mostrano che “a casa non si va, si torna”, attraverso il viaggio di Piero, italo brasiliano che, in una surreale San Paolo incontrerà altri italo brasiliani con la voglia di conoscere il Paese d’origine, di andarci a vivere, di riscoprire legami con i propri antenati, di recuperare parte della propria memoria. La produzione, Command B, ha coinvolto numerose location emiliano-romagnole, che spaziano dalla Linea Gotica di Montese fino a Modena e Bologna, con un’incursione a Casa Artusi di Forlimpopoli (FC).
Le serie televisive
Si sono chiuse da poco a Bologna le riprese de I ragazzi dello Zecchino d’Oro, importante progetto Rai Fiction, Compagnia Leone Cinematografica, prodotto da Francesco e Federico Scardamaglia. La fiction ripercorre la nascita del Piccolo coro dell’Antoniano e, attraverso gli occhi dei suoi piccoli cantori, anche la dedizione della sua storica direttrice, Mariele Ventre. La Maestra del Piccolo Coro ha il volto dell’attrice e cantante bolognese Matilda De Angelis, affiancata da Maya Sansa. Non poteva certamente mancare nel film la figura amatissima e indimenticabile di Cino Tortorella, alias “Mago Zurlì”, impersonato da Simone Gandolfo. Nel cast anche altri nomi noti al grande pubblico come Antonio Gerardi e Valentina Cervi. Diretta da Ambrogio Lo Giudice, la miniserie sarà trasmessa dalla rete ammiraglia Rai a fine anno.
Palomar spa ha invece allestito il set nel reggiano per realizzare le imponenti riprese italiane di La Guerra è finita, sotto la regia del noto Michele Soavi. La storia è ambientata nell’immediato dopo guerra e vede un gruppo di adulti e di ragazzi impegnati a ricostruire la propria vita messa duramente alla prova dai lager. La produzione, in collaborazione con Rai Fiction, ha nel cast Michele Riondino, Isabella Ragonese, Valerio Binasco e Carmine Buschini.
La seconda finestra del Bando Nazionale e Internazionale si avvierà l’1 luglio e resterà aperta fino al 31 dello stesso mese.