- Data di pubblicazione
- 16/01/2023
- Ultima modifica
- 16/01/2023
Wicked Games Rimini Sparta: Ulrich Seidl all’IFFR di Rotterdam
Il 29 gennaio il cineasta austriaco in prima mondiale con l’opera che riunisce le storie di Richie Bravo e del fratello Ewald
Sin dalle riprese di Rimini Ulrich Seidl aveva manifestato il desiderio di approfondire la vita del cantante pop Richie Bravo, intrecciandola a quella del fratello. A Rimini era infatti seguito il “gemello” Sparta, opera incentrata sulle vicende di Ewald, che ha suscitato molto scalpore sia per le tematiche sia per la realizzazione.
Il progetto ambizioso del cineasta austriaco si è ora realizzato con Wicked Games Rimini Sparta, film che racconta Richie ed Ewald in un’unica lunga storia di 205 minuti, in prima mondiale il prossimo 29 gennaio all’IFFR- International Film Festival di Rotterdam, nella sezione “Harbour”.
“Wicked Games Rimini Sparta” raffina intellettualmente le vicende raccontate nei due film che hanno generato il progetto. Nella prima parte, che si svolge in inverno, le trame sono comunque intrecciate (e di questa relazione “Rimini”, infatti, ci aveva dato una breve panoramica). Protagonista è sempre Richie Bravo, stella in declino della musica, che in una Riviera nevosa e malinconica intrattiene turisti – e soprattutto turiste – offrendo anche prestazioni sessuali sull’onda degli antichi successi. La seconda parte è ambientata in estate e racconta di Ewald, tecnico che si trasferisce in Romania , lottando contro la sua inclinazione pedofila quando si ritrova a collaborare con un gruppo di ragazzini.
Mantenendo il suo stile cinico e asciutto Seidl restituisce un’immagine cupa e terribile della giovinezza perduta. Una riflessione sull’inevitabilità del proprio passato e il dolore di ritrovarsi che la fusione dei due film rende ancora più triste e desolata, ma certamente più ricca e introspettiva dei due singoli episodi.
“Wicked Games”, realizzato in buona parte a Rimini e provincia con il sostegno della Regione Emilia-Romagna attraverso Emilia-Romagna Film Commission, è stato prodotto da Seidl, Philippe Bober e Michel Merkt per Coproduction Office e scritto dallo stesso regista con Veronika Franz.
Nel cast Michael Thomas, Georg Friedrich e, nel ruolo del padre, Hans-Michael Rehberg, scomparso nel 2017 durante le riprese.