- Data di pubblicazione
- 19/04/2023
- Ultima modifica
- 21/04/2023
I miei sette padri: Adelmo Cervi ripercorre la strage della famiglia nel doc di Liviana Davì
Prima nazionale alla Cineteca di Bologna il 21 aprile
Aveva solo quattro mesi Adelmo Cervi, figlio di Aldo Cervi e Verina Castagnetti, quando il suo papà fu fucilato dai fascisti insieme agli zii Gelindo, Antenore, Ferdinando, Agostino, Ovidio ed Ettore e a Quarto Camurri, loro compagno di lotta. Quel che accadde il 28 dicembre 1943 al Poligono di Tiro di Reggio Emilia, segnò dunque per sempre non solo la sua vita ma anche la storia del ‘900 italiano. Proprio Adelmo e il suo viaggio tra i ricordi di famiglia, sono i protagonisti de I miei sette padri, documentario di Liviana Davì realizzato 80 anni dopo l’eccidio dei Cervi, contribuendo a custodirne i valori di giustizia, libertà e Memoria.
Sostenuto nella fase di Sviluppo dal Fondo Audiovisivo dell’Emilia-Romagna il docufilm è stato finanziato attraverso un crowdfunding che ha coinvolto oltre 600 realtà antifasciste, consentendo così all’autrice di poter inserire anche testimonianze inedite che completano il racconto di questa tormentata, ma determinante vicenda legata alla lotta antifascista, come le pellicole 8 mm girate da Mario Cervi (figlio di Agostino Cervi e cugino di Adelmo) da lui girate negli anni ’80 a Casa Cervi. Tutta la sceneggiatura è basata sul libro scritto da Adelmo Cervi insieme a Giovanni Zucca, da cui sono tratte le letture di alcuni passi presenti nel docufilm.
Quello di Adelmo è di fatto un viaggio segnato da un doppio sguardo: da un lato quello di un bambino che insegue un uomo che non c’è più, tra frammenti di terra e schegge di memoria, per capire chi fosse; e dall’altro, quello di Adelmo adulto, che ritrova nel proprio impegno politico e sociale il segno, inevitabile, della presenza di quel padre perduto.
La prima nazionale del film si terrà il 21 aprile alle 18:30 a Bologna, presso il cinema Lumière della Cineteca, in occasione delle celebrazioni per l’anniversario della Liberazione della città, dopo una precedente anteprima tenutasi il 26 marzo scorso a Casa Cervi a Gattatico (RE), in ricordo della scomparsa di Alcide Cervi, nonno di Aldo.
I miei sette padri è una produzione Grabinski Point Aps, con Mediavision di Jeres Fochi e POPCult e con il sostegno allo Sviluppo della Regione Emilia-Romagna attraverso Emilia-Romagna Film Commission.
Il film è realizzato con la collaborazione con Istituto Alcide Cervi, Amood – Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico, Archivio Franco Cigarini – Biblioteca Panizzi – Comune di Reggio Emilia, Istoreco Reggio Emilia e, naturalmente con il contributo di oltre 600 associazioni, gruppi, istituzioni, e cittadine e cittadini antifascisti.