Il documentario per riflettere con Modena Viaemili@docfest

Al cinema Astra, dal 14 al 17 novembre

14 novembre 2024

Salute mentale, sostenibilità, femminismo, migrazioni e riflettori puntati su Gaza. Dal 14 al 17 novembre è tempo di Modena Viaemili@docfest, che al cinema Astra aprirà una porta sulla realtà del cinema documentario contemporaneo e incentrato su grandi tematiche per far riflettere e agire.
Nel programma della quindicesima edizione anche quattro titoli sostenuti dal Fondo Audiovisivo della Regione Emilia-Romagna, accompagnati da autori e cast. Il primo a essere proposto sarà la produzione Babau Studio Non qui, non ora, non io di Lillo Venezia, storia di Giorgio e la sua sindrome ossessivo-compulsiva, che ama la campionessa paralimpica di nuoto Cecilia, ma che a sua volta è amato da Marta, che convive con la sindrome di Tourette. La proiezione è prevista alle 17:30 del 15 novembre, alla presenza del regista, che incontrerà il pubblico in dialogo con Gianluigi Lanza, del Nonantola Film Festival.
Alle 21 Ettore Mengozzi introdurrà la visione del suo Sindrome Italia (firmata da Bloom Media House e East Movie) che, attraverso la storia di Zina, una badante moldava in Italia e dei suoi figli rimasti “orfani” a casa, racconta in modo toccante di una strana “Sindrome Italia” che colpisce molte donne provenienti come lei dall’est Europa, affette da stati di ansia, depressione e insonnia. Oltre al regista alla serata parteciperanno Tiziana Francesca Vaccaro, autrice della graphic novel: “Sindrome Italia: Storia delle nostre badanti” (ed. BeccoGiallo) che interpreterà un breve monologo e Anna Ferri di Arci Modena, che condurrà l’incontro.
Si proseguirà con le visioni made in Emilia-Romagna sabato 16 novembre alle 21:30 con il documentario prodotto da Zoom, Ugualmente diversi, che conduce lo spettatore a una riflessione sull’autismo e alle persone che, ogni giorno, vi si rapportano, attraverso le storie di Andrea e Gabriele, tre camerieri che lavorano in una nota pizzeria in Italia gestita da ragazzi autistici, che si intrecciano con quelle dei ragazzi dell’ultimo anno del liceo scientifico “Sacro Cuore” di Modena.  In sala la regista Federika Ponnetti, in dialogo con il Consigliere Nazionale UCCA Roberto D’Avascio.

Claudia Tosi chiuderà il festival domenica 17 novembre alle ore 17 con Mr. Beau, prodotto da Stefilm International s.r.l / MA.JA.DE Filmproduktion GMB. Protagonista il magnifico Golden Retriever della regista che con questo documentario ci conduce in un vero e proprio viaggio antropologico. Quando un problema di salute minaccia la vita di Beau, Claudia intraprende infatti un’esplorazione della loro relazione per capire se il mondo degli umani lo abbia costretto a rinunciare ad una parte di sé. Scena dopo scena si rivela la personalità di Beau, si scoprono i suoi bisogni e i suoi desideri. Il loro percorso innesca questioni etiche più ampie, trasformando il viaggio in una riflessione sulla relazione tra animali umani e non umani. Claudia Tosi ne parlerà con il pubblico, affiancata da Luca Zirondoli di Arci Modena.
Il cinema del reale dell’Emilia-Romagna sarà protagonista anche il 16 novembre alle 17, quando Enza Negroni, dell’associazione Documentaristi Emilia Romagna (D.E-R) presenterà Documentando, piattaforma on demand dalle interessanti potenzialità culturali, in grado di riunire e promuovere in streaming  opere ormai fuori programmazione, evitandone la dispersione e garantendone la sopravvivenza per dare valore al lavoro autoriale e una documentazione a disposizione delle generazioni future.

Citiamo infine l’appuntamento off del 27 novembre con From Ground Zero, progetto collettivo del regista palestinese Rashid Masharawi, che riunisce 22 cortometraggi di giovani cienasti palestinesi che danno voce alla popolazione di Gaza dal 7 ottobre 2023 in poi. L’opera è candidata al Premio Oscar come migliore film straniero in rappresentanza della Palestina.

 

IL PROGRAMMA COMPLETO