- Publication date
- 24/02/2022
- Last change
- 24/02/2022
TEATRO COMUNALE BONIFAZIO ASIOLI
Nel 1850, quando il Comune di Correggio decise di costruire un nuovo teatro, scelse di ubicarlo a poca distanza da quello vecchio, sorto nel 1662 su beneplacito del duca d’Este là dove nel corso del Quattrocento aveva vissuto l’umanista Niccolò il Postumo. L’architetto Francesco Forti disegnò una pianta a ferro di cavallo, con 60 palchi ordinati su tre ordini, un loggione e un palco reale. Decorata dai pittori Capretti, Tosi e Manzini, la nuova sala fu inaugurata nel 1852 con “Lucrezia Borgia”, opera lirica di Gaetano Donizetti, e venne intitolata dapprima ad Antonio Allegri (pittore meglio noto come “Correggio”) e poi al compositore Bonifazio Asioli. La facciata venne aggiunta solo vent’anni dopo dall’ingegnere Antonio Tegani di Reggio, che utilizzò colonne di marmo appartenute al Palazzo ducale di Modena.
Nel 1889 un incendio devastò l’edificio che venne ricostruito, solo nove anni dopo, dall’ingegnere comunale Giuseppe Aimi. Un secondo incendio, durante una proiezione cinematografica nel 1909, causò due morti e decine di feriti, provocando nuove polemiche sui materiali impiegati e sull’uso improprio della sala.
Nonostante ciò, nel 1942 l’“Asioli” viene concesso in affitto a un privato che lo adibisce principalmente a cinematografo. Vent’anni dopo, tornatone in possesso, il Comune decide di riportarlo all’antico splendore, riaprendolo nel ’73. Dopo i danni subiti dal sisma del ’96 è stato completamente restaurato e ha ripreso l’attività nel 2002.
Gestito dal Comune di Correggio in collaborazione con ATER Fondazione, propone spettacoli di prosa e appuntamenti musicali, tra cui si segnalano quelli della rassegna “Correggio Jazz”, attenta ai giovani talenti ma illuminata negli anni scorsi dal passaggio di grandi autori: da McCoy Tyner a Enrico Rava, da Brad Meldhau a Uri Caine.