- Publication date
- 03/09/2024
- Last change
- 03/09/2024
TEATRO FARNESE
Voluto nel 1617 da Ranuccio Farnese, Signore di Parma, e progettato dal celebre architetto Giovan Battista Aleotti detto l’Argenta, il grande teatro realizzato nel Palazzo della Pilotta segnò una tappa fondamentale nell’evoluzione della scenografia in Emilia, per la prodigiosa integrazione fra architettura, pittura e scultura.
Benché costruito in tempi brevi utilizzando legno, stucco e cartapesta per simulare marmi e metalli preziosi, fu inaugurato solo nel 1628 con il torneo “Mercurio e Marte”, scritto da Claudio Achillini e musicato da Jacopo Peri e Claudio Monteverdi, messo in scena per le nozze di Odoardo Farnese e Margherita de’ Medici.
La pianta a U sviluppa in altezza una cavea a gradoni con un loggiato a due ordini di serliane, elementi classici composti da un arco a tutto sesto affiancato da due aperture simmetriche sormontate da un architrave. Un palcoscenico vastissimo separa nettamente il pubblico dall’azione teatrale permettendo l’uso delle grandi macchine spettacolari tipiche dell’età barocca.
Per le sue enormi dimensioni la sala venne messa in funzione di rado, l’ultima volta nel 1732, cadendo poi in abbandono. Dopo il bombardamento che nel 1944 l’ha distrutta quasi per intero è stata ricostruita in legno come in originale. Viene utilizzata saltuariamente per esecuzioni musicali e teatrali di particolare pregio.