TEATRO SAN SALVATORE

Il teatrino si trova all’interno del complesso del Santissimo Salvatore, che fino alla fine del Settecento fu uno dei maggiori monasteri di Bologna. È stato ricavato da quella che fu la sala capitolare del convento intorno al 1925, ma alcune fonti registrano la presenza di un teatro già nel XVII secolo. Il monastero fu per certo un prestigioso luogo di cultura, con una biblioteca di primaria importanza e una scuola di musica che ebbe tra i suoi canonici numerosi compositori: tra gli altri, Giovanni Maria Artusi (1546-1613), noto anche per essere stato in polemica con Claudio Monteverdi.
Al teatrino, che fu inaugurato con l’opera “Il parigino”, si accede attraversando uno dei tre chiostri rinascimentali, detto “del giardino” o “dei semplici”. All’interno del teatro sono tuttora presenti lacerti di affreschi cinquecenteschi. La sala è costituita dalla sola platea a pianta quadrangolare con un piccolo palcoscenico il cui boccascena rettangolare e strombato presenta una decorazione con festoni, nastri e strumenti musicali.

Sospesa durante la Seconda guerra mondiale, l’attività teatrale riprese nel 1948 dopo una ristrutturazione. Vi agivano i giovani della Stabile Filodrammatica del Centro culturale di San Salvatore e fino al 1951 gli attori furono esclusivamente di sesso maschile per espresso divieto dell’abate ad ammettere donne in scena. Quell’anno il veto fu ritirato grazie all’intervento della “Famiglia Bolognese”.
Attualmente il teatro è attivo e svolge una regolare stagione di prosa gestita da un gruppo teatrale.

TEATRO SAN SALVATORE -
Via Volto Santo, 1  - 40123 Bologna
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The form

century of construction
XX
halls
1
places
99
program genre
PROSA, CONCERTI
property
Parrochiale
historical information IBACN
https://bbcc.ibc.regione.emilia-romagna.it/pater/loadcard.do?id_card=203999

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Fototeca Istituto beni culturali Regione Emilia-Romagna (foto: Andrea Scardova)