- Data di pubblicazione
- 24/02/2022
- Ultima modifica
- 24/02/2022
TEATRO DELLA ROCCA - FRANCO TAGLIAVINI
Nella Rocca dei Gonzaga, signori di Novellara, è documentata fin dalla seconda metà del Cinquecento l’esistenza di una sala adibita a spettacoli, decorata dal celebre artista Lelio Orsi. Nel 1786 vengono aggiunti i palchetti ma a metà dell’Ottocento la comunità manifesta il desiderio di un teatro più grande.
Il progetto, che prevede la demolizione di quello antico, viene affidato all’ingegnere Antonio Tegani che, avendo coadiuvato Cesare Costa nella realizzazione del Municipale di Reggio Emilia, ne ripropone in piccolo la pianta a ferro di cavallo, i tre ordini di palchi con loggione e l’ampio palcoscenico sormontato da orologio. La decorazione è opera di Cesare Cervi, che per il soffitto della platea escogita un’elaborata riquadratura a contorni mistilinei.
Il nuovo nato viene inaugurato il 25 luglio 1868 con “I Lombardi alla prima Crociata” di Giuseppe Verdi, opera che avvia una successione piuttosto intensa di stagioni liriche, durata fino alla fine del secolo.
Ripresa nel 1907, l’attività è proseguita fino alla fine della Seconda guerra mondiale, quando lo stabile è caduto in disuso, restando chiuso per lungo tempo. Il recupero, avviato nel 1984 dall’amministrazione comunale, si è concluso quattro anni dopo con la riapertura del Teatro della Rocca, che nel 2012 è stato intitolato al tenore novellarese Franco Tagliavini, protagonista di tanti successi sulle scene più prestigiose del mondo. Il cartellone, gestito dal Comune di Novellara in collaborazione con ATER Fondazione, mescola prosa, musica e danza.