Be Kind, remake. E l’animazione è protagonista con Future Film Festival

A Bologna (15-19 novembre) e a Modena (24-26 novembre) la 23esima edizione

14 novembre 2023

Il futuro? Per Future Film Festival non ci sono dubbi, parte da oggi. Torna il  primo festival italiano dedicato ai film d’animazione, VFX e alle media arts prodotto da Rete Doc, il più grande network cooperativo di professionisti dell’industria culturale e creativa, sempre sotto la direzione artistica di Giulietta Fara, e con la nuova direzione generale di Andrea Minetto, riconfermando una pluriterritorialità che abbraccia Bologna, dal 15 al 19 novembre e Modena, dal 24 al 26.
Nel capoluogo emiliano il festival si sposta negli spazi industriali e affascinanti di Dumbo, in una periferia di confine con il centro città, facendo dialogare gli antichi mestieri manuali con l’Intelligenza artificiale, e con un’attenzione speciale alla sostenibilità che sfocerà il 16 novembre nel Green Festival, Open stage con tanti relatori del settore.
Ispiratore di “Be Kind, Remake” tema portante del 2023 è il genio di Michel Gondry, che nel 2008 con il cult Be Kind Rewind, ha riportato in auge il cinema “sweded”, ossia, il remake di popolari blockbuster realizzati con budget limitati, povertà di mezzi, recitazione e strumenti amatoriali. Una cucitura tra ieri e domani che oggi declina perfettamente lo spirito di Future Film Festival, spalancando una finestra su questo mondo con eventi e pellicole che ne riprendono lo spirito anarcoide e immaginifico, figlio del postmodernismo e dell’etica DIY, Do It Yourself.
In particolare, prenderà il via una rassegna con titoli provenienti dallo Sweded Film Festival of Palm Beach, la principale manifestazione del settore. Inoltre, saranno presentati i lavori degli studenti del primo, secondo e terzo anno dell’Accademia di Belle Arti di Bologna, guidati dal professore e grande collezionista di opere sweded, Maurizio Finotto, che hanno realizzato per il Future Film Festival una serie di corti originali ma ispirati a film noti, utilizzando tante tecniche differenti, tutte amatoriali. Sarà poi lo stesso pubblico a potersi cimentare nell’arte del cinema handmade: sempre con la collaborazione dell’Accademia di Belle Arti, nasce un laboratorio di dedicato alla creazione da zero – storia compresa – di un cortometraggio personale, realizzato con materiale di recupero e girato con tecnica a passo uno. Infine, con la collaborazione di Demetra, ente di formazione di Rete Doc, un gruppo di studenti ha prodotto vari cortometraggi che saranno presentati anch’essi in anteprima assoluta al Festival: obiettivo simulare l’estetica sweded riproducendola con mezzi digitali, creando un cortocircuito tra DIY e animazione al computer.
Al di là del tema principale, la manifestazione si pone come una piattaforma di incontro e di lancio per idee e visioni provenienti dai settori creativi più innovativi, come la collaborazione con Asifa Italia e il nuovo festival del fumetto, Ad Occhi Aperti, passando per la partnership con lo Smart Life Festival di Modena, dedicato alla cultura digitale. È riconfermata la partnership con Emilia-Romagna Film Commission, insieme a cui organizza la tavola rotonda Una Regione molto animata, convegno e occasione di confronto sulle ultime produzioni animate in regione, che il 17 novembre ospiterà e i progetti selezionati e in produzione, in collaborazione con CNA Cinema e Audiovisivo e Flash Future. A questo si aggiunge e si conferma il Future Pitch, matching professionale tra case di produzione e autori/registi, arrivato quest’anno alla sua terza edizione, in collaborazione con Flash Future di Torino. La parte per professionisti si arricchisce quest’anno anche di workshop e masterclass dedicate a temi specifici. Tra i corti d’animazione selezionati citiamo Caramelle di Matteo Panebarco, produzione pluripremiata e applaudita in tutto il mondo, interamente realizzata a Ravenna con il sostegno del Fondo Audiovisivo Regionale.
A Modena, la settimana seguente, la manifestazione riprende quota in stretta collaborazione con lo Smart Life Festival: in programma, l’hackathon al Laboratorio Aperto Modena, ex centrale elettrica rinata.

 

IL PROGRAMMA COMPLETO