Il Bobbio Film Festival celebra il ventennale di "Fare cinema"
Dal 13 al 27 agosto la manifestazione e lo storico laboratorio, diretti da Marco Bellocchio
Un tocco di Francia in Val Trebbia, con l’undicesima edizione del Bobbio Film Festival, creato e diretto dal maestro Marco Bellocchio, originario del luogo, costola del laboratorio di regia Fare cinema, avviato con successo nel 1995 .
Sono infatti in arrivo, nel borgo storico del piacentino, due madrine d’eccezione:Juliette Binoche e la “nostra” Laura Morante, che però da tempo risiede a Parigi.
La Morante inaugurerà la manifestazione il 13 agosto, presentando “Assolo”, il film da lei diretto e interpretato, mentre alla Binoche spetterà il compito di chiudere il festival il 27 con il film “L’attesa”, diretto da Pietro Messina, di cui è protagonista.
Vetrina delle migliori produzioni italiane e temporalmente legato all’imminente Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, il festival proporrà anche quest’anno un programma d’essai con i protagonisti della scorsa stagione, che incontreranno il pubblico in proiezioni dedicate nel Chiostro di San Colombano, contendendosi l’ambito “Gobbo d’oro”.
Il 20 agosto Bellocchio stesso presenterà “Sangue del mio sangue”, che lo scorso anno ha partecipato alla corsa per il Leone d’Oro a Venezia, come “Non essere cattivo”, film postumo di Paolo Caligari, presente al Lido fuori concorso, e che il 26 sarà rappresentato da Valerio Mastandrea. Altro film atteso è l’ottimo “Perfetti sconosciuti” di Paolo Genovese, introdotto il 25 agosto da due dei protagonisti, Marco Giallini e Giuseppe Battiston.
Le proiezioni ospiteranno anche film reduci da altri Festival Internazionali, come “Fuocoammare” di Gianfranco Rosi, che interverrà il 19 agosto e “Bella e perduta” il 17 agosto di Pietro Marcello, presentato all’ultimo Torino Film Festival.StefanoMordini il 18 presenterà “Pericle il nero” in concorso a Cannes, mentre Sergio Rubini sarà ospite in occasione della proiezione del film “Dobbiamo parlare” il 22 agosto.
In programma inoltre lo splendido “Fiore”, di Claudio Giovannesi, in proiezione il 14 agosto; “Banat – Il viaggio” di Adriano Valerio il 24 agosto, e il bellissimo restauro di “Amarcord” curato dalla Cineteca di Bologna, in proiezione il 21. Si segnala inoltre l’evento speciale del 16, “La notte non fa più paura” film di Marco Cassini sul terremoto che nel 2012 ha colpito l’Emilia.
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- Data di pubblicazione
- 23/08/2016
- Ultima modifica
- 23/08/2016