- Data di pubblicazione
- 25/05/2022
- Ultima modifica
- 25/05/2022
Brasile e Italia uniti da O Trem da Utopia
Il film di Fabrizio Mambro e Beth Sà Freire nelle sale brasiliane
Cucina, musica, tifo calcistico, abitudini: le migrazioni hanno spesso ampliato gli orizzonti culturali nel mondo, com’è successo tra Brasile e Italia, legati da un filo che attraversa il tempo e la storia. Fabrizio Mambro e Beth Sà Freire ce lo mostrano in O Trem da Utopia, documentario ora in distribuzione nel Paese sudamericano e realizzato in buona parte anche in Emilia-Romagna.
Questo legame è raccontato da Piero Damiani, italo brasiliano di San Paolo, insegnante di musica, cuoco dilettante, con un viaggio per i quartieri della città e per diverse regioni d’Italia cucendo interviste, raccogliendo testimonianze, incontrando gente e sovrapponendo musiche, colori, arte, meraviglie naturali e culturali.
Il film, accolto favorevolmente dalla critica brasiliana, come attesta l’articolo di Planeta Tela, mostra anche la preoccupazione per la situazione sociale e politica attuale del Brasile, naturalmente comparata con i tempi della dittatura italiana fascista. Una riflessione profonda, a tratti scomoda, che però non perde mai in poesia e liricità.
O Trem da Utopia, prodotto da Command B., è stato sostenuto dalla Regione Emilia-Romagna attraverso Emilia-Romagna Film Commission e sul territorio ha utilizzato location a Collecchio (PR), Ferrara, Comacchio (FE), Fornovo di Taro (PR), Montese (MO), Reggio Emilia, Vergato (BO), Ravenna, Forlimpopoli (FC).