- Data di pubblicazione
- 28/06/2019
- Ultima modifica
- 29/06/2019
Con Ciné benvenuti in Emilia-Romagna!
Dal 2 al 5 luglio a Riccione le giornate estive di cinema. La Film Comm protagonista nella giornata inaugurale
Tra glamour, mercato e tanti film il mondo cinematografico italiano si dà appuntamento a Riccione dal 2 al 5 luglio alle giornate di Ciné, la manifestazione estiva più attesa dagli operatori di settore, promossa e sostenuta da ANICA, in collaborazione con ANEC e ANEM, prodotta ed organizzata da Cineventi sotto la direzione di Remigio Truocchio.
Per il secondo anno Emilia-Romagna Film Commission presenta all’industria cinematografica italiana, riunita a Riccione per le giornate estive di Ciné, alcune produzioni del territorio sostenute dal Fondo Per l’Audiovisivo regionale. L’appuntamento è per il 2 luglio alle 11, con sei produzioni e altrettanti progetti realizzati in Emilia-Romagna impegnati in un importante momento di confronto e promozione. Ecco i titoli e le produzioni presenti al Palazzo dei Congressi di Riccione.
Gli Anni Amari – casa di produzione L’Altra Cinemare Soc. Coop in collaborazione con RAI Cinema – Regia Andrea Adriatico
Sinossi: Sono stati unici e indimenticabili, gli anni ’70; anni di contestazioni, di fermenti creativi che hanno portato ai capolavori di Led Zeppelin e Queen, la desolazione di perdite come quelle tragiche di Pier Paolo Pasolini e Aldo Moro. Anni che hanno visto una generazione occupare piazze, istituti, luoghi di studio e di lavoro, con rivendicazioni sempre più decise da parte di donne, neri e omosessuali. In questo contesto Mario Mieli ha affermato il suo pensiero provocatorio, libero e cosmopolita, vivendo e raccontando speranze e disillusioni, portando avanti battaglie pubbliche e personali, tra cui i conflitti con i genitori, borghesi e benestanti.
Solo cose belle, casa di produzione Coffee Time – Regia di Kristian Gianfreda
Sinossi: girato interamente nella zona di Rimini, Solo cose belle mostra come sia possibile vedere il bello della vita semplicemente cambiando lo sguardo, la prospettiva, attraverso il vissuto della protagonista, una ragazzina sedicenne, che racconta la storia dello scontro/incontro tra gli ospiti di una casa famiglia e un paese dell’entroterra riminese che subisce l’impatto di questa comunità parallela. Nella struttura, oltre a papà e mamma, abitano infatti extracomunitari, ex-prostitute, carcerati, disabili gravi, bimbi in affido. Un mondo ai margini, in cui tutti sembrano sbagliati. Fino al finale a sorpresa.
Oltre la bufera, casa di produzione Controluce – Regia di Marco Cassini
Sinossi: il film si concentra sull’ultimo periodo di vita di Don Minzoni, sacerdote antifascista di Argenta, nel ferrarese, trucidato il 23 agosto del 1943. Continua quindi l’attività sul territorio della giovane casa produttiva, co-fondata da Stefano Muroni, protagonista del film.
Se un giorno tornerai, casa di produzione Invisibile Film – Regia di Marco Mazzieri
Sinossi: sono le splendide colline parmensi lo scenario del giorno particolare un pittore solitario, e di sua moglie. Alle volte, anche se è raro, succede che una storia d’amore che sembrava morta del tutto, all’improvviso, un giorno inaspettato, si illumini di una luce nuova, inarrestabile, che non si spegnerà mai più. Nel cast Paolo Pierobon (in foto).
Il caso Pantani, casa di produzione Mr.Arkadin Film – Regia di Domenico Ciolfi.
Sinossi: Il Caso Pantani si snoda lungo un periodo di cinque anni nella vita del campione romagnolo, compresi tra il 5 giugno del 1999 ed il 14 febbraio 2004. La storia di Marco Pantani è il rise and fall di un eroe amatissimo, un biglietto di sola andata in fuga dal mondo e da sé stesso. Il Caso Pantani è un noir contemporaneo, un thriller, un film d’inchiesta. E’ la storia di un uomo, di un romagnolo genuino e tenace, finito in un gioco al massacro che non gli diede scampo.
Si muore solo da vivi, casa di produzione K+ – Regia di Alberto Rizzi
Sinossi: Il film, ambientato nel reggiano, racconta intimamente la comunità emiliana colpita dal sisma del 2012 e che ricostruisce con coraggio la propria esistenza lungo il corso del fiume Po. Una storia di resilienza che vede nel cast Alessandra Mastronardi, Alessandro Roja, Neri Marcorè, Francesco Pannofino e la partecipazione eccezionale di Amanda Lear e Ugo Pagliai. Proprio Alessandro Roja interverrà alla presentazione con il regista, a pochi giorni dalla chiusura delle riprese del film nel reggiano.
Dopo la presentazione dei progetti, alle 12:30, Emilia-Romagna Film, guidata da Fabio Abagnato, invita gli operatori alla presentazione di Buio in sala: luci sulle città, l’indagine di ricerca sugli esercenti regionali curata dall’Osservatorio regionale dello Spettacolo con AGIS Emilia-Romagna.
Oltre che con i progetti selezionati, Emilia-Romagna Film Commission sarà presente a Riccione con altri due progetti sostenuti. Il primo è I Ragazzi dello Zecchino d’oro, film tv che sarà proiettato in anteprima assoluta il 30 giugno alle 21 sul grande schermo all’aperto del CinéMax in Viale Ceccarini. La prima sarà introdotta dal regista del film, Ambrogio Lo Giudice, dalla protagonista, Matilda De Angelis, dalla direttrice e dal capostruttura di Rai Fiction, Eleonora Andreatta e Fabrizio Zappi, e dal produttore Federico Scardamaglia per la Compagnia Leone Cinematografica.
Con la casa di distribuzione I Wonder Pictures arriveranno invece a Ciné il 2 luglio Alberto Cazzola, Lodovico Guenzi, Alberto Guidetti, Enrico Roberto e Francesco Draicchio, alias Lo Stato Sociale, per presentare il documentario, La Piazza della mia città – Lo Stato Sociale che ne racconterà gli esordi e il successo.
La Film Commission illustrerà infine la seconda chiamata 2019 dei bandi a sostegno delle produzioni Nazionali, Internazionali e Regionali, che si avvierà il 1 luglio e resterà aperta fino al 31 dello stesso mese.