Il cinema respira Bellaria
Dal 12 al 15 maggio torna lo storico festival, che celebra la quarantesima edizione con tante novità
Una nuova direzione artistica con Daniela Persico, ospiti internazionali e un programma ricchissimo, che guarda a 360 gradi al cinema indipendente e non più esclusivamente al documentario.
Dal 12 al 15 maggio il Bellaria Film Festival celebra la sua 40esima edizione in Riviera, con tante novità che fanno da premessa a un’edizione da ricordare.
Ad aprire la programmazione della manifestazione cinematografica più longeva della regione sarà Alcarràs, il film vincitore dell’Orso d’Oro all’ultima Berlinale, distribuito da I Wonder Pictures. Sarà introdotto in sala dalla regista Carla Simón, insieme al coproduttore italiano, Giovanni Pompili, che con Kino Produzioni sta portando avanti una generazione di autori italiani che incarnano una nuova idea di cinema. Alla serata inaugurale sarà presente anche Carlo Chatrian, direttore della Berlinale, che la mattina successiva terrà una masterclass insieme all’autrice e regista catalana.
Questa edizione, che segna un ritorno alle origini, saluta dopo vent’anni, il ritorno alla manifestazione del critico e autore Enrico Ghezzi, e del Premio “Casa Rossa”: la sezione ospiterà opere prime o seconde, di autori che si sono imposti non solo in Italia, ma al pubblico internazionale dei maggiori festival, per il loro sguardo unico e la potenza del loro modo di fare cinema. Sono cinque i titoli in concorso: “Piccolo Corpo” di Laura Samani (Nefertiti Film), “Mother Lode” di Matteo Tortone (Malfé Film), “Il Legionario” di Hleb Papou (Clemart), “Re Granchio” di Alessio Rigo de Righi e Matteo Zoppis (Ring Films) e Atlantide del ravennate Yuri Ancarani (Dugong Films), sostenuto dalla Regione Emilia-Romagna, che ha già debuttato in concorso nella sezione Orizzonti del Festival di Venezia nel 2021.
Nel programma del BFF anche altri due film sostenuti dal Fondo audiovisivo regionale. Si tratta de La moda del liscio, di Alessandra Stefani, prodotto da Scarabeo Entertainment, e Il giovane corsaro: Pasolini da Bologna di Emilio Marrese, realizzato da Si Produzioni.
Non mancheranno infine momenti di incontro e formazione. Sono quattro i workshop con tutor ed esperti all’interno del Bellaria Film Festival, per far incontrare i giovani emergenti del cinema ai professionisti europei, in collaborazione con Cna. Eccoli:
Becoming Producers – Un laboratorio dedicato alle giovani produttrici e ai giovani produttori, al loro ruolo creativo e come accompagnare un’autrice, un autore.
What a Critic! – Un laboratorio dedicato alle giovani e ai giovani critici, raccontare un film, scriverne, formare il proprio gusto. Costruito sui film che saranno presentati al Festival.
Programmer – The right film, when and where – Un laboratorio per le giovani e i giovani programmer, per sapere qual è il film giusto, qual è il posto giusto, per costruire la struttura portante di ogni festival: i film che si guardano in sala.
Giuria Giovani – Un laboratorio dedicato alle giovani e ai giovani che studiano cinema, che decreteranno il vincitore della sezione Casa Rossa.
Bellaria Film Festival è organizzato dall’amministrazione Comunale di Bellaria-Igea Marina ed sostenuto dalla Regione, con il supporto di Emilia-Romagna Film Commission. A realizzare l’edizione 2022 è Approdi, startup del territorio che opera in ambito cinematografico e audiovisivo.
IL PROGRAMMA COMPLETO
Video
- Data di pubblicazione
- 28/04/2022
- Ultima modifica
- 03/05/2022