- Data di pubblicazione
- 20/04/2021
- Ultima modifica
- 21/04/2021
Il Cinema Ritrovato torna sui grandi schermi di Bologna
Dal 20 al 27 luglio in sala e nelle arene all’aperto
Dopo più di un anno di rinvii, attese, stravolgimenti dei programmi e rassegne in streaming, cominciano ad arrivare notizia incoraggianti per il pubblico e per gli artisti. Tra le prime c’è sicuramente la conferma della XXXV edizione de Il Cinema Ritrovato a Bologna, che si terrà interamente in presenza. La storica rassegna organizzata dalla Cineteca, amata e seguita in tutto il mondo, tornerà dal 20 al 27 luglio in sala e nelle arene all’aperto.
Dopo l’edizione ibrida dell’estate 2020 e la speciale edizione “fuori sala” ospitata su Mymovies lo scorso Natale, la selezione di capolavori del cinema internazionale che caratterizza la kermesse bolognese torna finalmente a illuminare i grandi schermi della città. Ma poiché la resilienza sviluppata negli ultimi mesi è un potenziale da non disperdere, il festival propone anche quest’anno la trasmissione in streaming di alcuni film in programma, per stare vicino a chi non potrà comunque partecipare in presenza.
Le sezioni principali di questa edizione sono tre. Sotto il titolo La macchina del tempo sono riuniti alcuni affondi sulla “preistoria” del cinema e uno speciale sulla Komiya Tomijiro Collection, una raccolta di film europei degli anni fra il 1907 e il 1920 realizzata a Tokyo da Komiya (1897-1975), figlio di un proprietario di ristoranti che collezionava il cinema della sua gioventù. Nella stessa sezione rientra uno speciale dedicato a Buster Keaton e un viaggio tra documenti e documentari.
La sezione dedicata alla Macchina dello spazio ci porta invece in Giappone con le Iwanami Productions, nella Germania bellica e post-bellica di Wolfgang Staudte, nell’universo femminile e plurale del cinema, e a caccia di poeti ribelli e spiriti rivoluzionari nel Parallel Cinema indiano.
Il paradiso dei cinefili, tra le sezioni più amate di sempre, propone i classici Ritrovati e Restaurati, omaggi a Romy Schneider, ad Aldo Fabrizi e a Mank, un affondo sul cinema di George Stevens, un dossier su Fritz Lang, e un viaggio alla scoperta del “piccolo grande passo” tra Super8mm & 16mm. Immancabili, infine, le sezioni Kids & Young, la XIX Mostra mercato dell’editoria cinematografica e la XVIII edizione del Cinema Ritrovato DVD Awards.