- Data di pubblicazione
- 31/10/2024
- Ultima modifica
- 31/10/2024
Dall’Ecuador a Oslo: culture, storie, paesaggi sullo schermo. La XI edizione di Mente Locale-Visioni sul territorio
Dal 3 al 10 novembre nelle province di Modena e Bologna
Tredici film in gara per il concorso internazionale, tre anteprime italiane, una europea e una assoluta. Sono i numeri dell’edizione 2024 di Mente Locale – Visioni sul territorio, il primo festival italiano di cinema documentario interamente dedicato al racconto del territorio. L’appuntamento con la XI edizione della kermesse ideata dall’Associazione Carta Bianca e diretta per il secondo anno da Leena Pasanen, è dal 3 al 10 novembre a Valsamoggia, Loiano, Savignano sul Panaro e Castelnuovo Rangone nelle province di Bologna e Modena. Fedele alle sue origini il festival sceglie infatti di fare tappa in sale indipendenti e luoghi non raggiunti dai festival più rilevanti, per portare il grande cinema internazionale anche fuori dai circuiti festivalieri tradizionali.
Nella selezione dei film in gara spiccano alcune anteprime, come quella assoluta, di Apoi di Chiara Canale, Eleonora Deligio e Giulia Iapoce (Italia, 17’, 2024), ambientato nel borgo fantasma di Pentadattilo, nella Calabria grecanica, abbandonato tra gli anni Sessanta e Settanta. E ancora l’anteprima europea di The chain di Kerly Meneses Guerrero (Ecuador, 18’, 2023), girato nel villaggio di Cahuasquí, in Ecuador, minacciato dalle mire di conquista delle compagnie minerarie che vogliono sfruttare la brughiera: la Cadena è infatti il blocco stradale degli abitanti sentinelle che tentano di difendere il loro territorio. Tra le anteprime italiane Goddes of Slide. The Forgotten Story of Ellen McIlwaine di Alfonso Maiorana (Canada, 91’, 2024) che racconta l’incredibile e dimenticata storia della cantante e musicista canadese Ellen McIlwaine, e della sua determinazione a suonare la chitarra slide, strumento maschile per eccellenza. Indimenticabile la sua condivisione del palco con Jimi Hendrix, in sei notti magiche che hanno cambiato il corso della sua vita. E ancora The bycicle thief di Simen Braathen (Norvegia, 30’, 2024), nel quale un furto di biciclette a Oslo si trasforma in una caccia al ladro metropolitana con un inatteso risvolto, e A Plan for Paradise di Kati Juurus (Finlandia, 75’, 2024), storia di uno scontro culturale che vede coinvolti l’architetto finlandese Pekka Helin, incaricato di progettare una nuova città per 600.000 persone in Nepal, e gli abitanti cui è destinato un progetto avveniristico e utopistico ma lontano dalle sensibilità di un paese asiatico afflitto da una diffusa povertà.
Tra i titoli in concorso anche due sostenuti dal Fondo Audiovisivo della Regione Emilia-Romagna; si tratta di Romina di Valerio Lo Muzio e Michael Petrolini (Italia, 78’, 2024), riflessione
sulla precarietà della vita suburbana e sull’ingiustizia del sistema carcerario e Berchidda Live di Gianfranco Cabiddu, Michele Mellara e Alessandro Rossi, viaggio in immagini e musica lungo i 25 anni del festival jazz fondato da Paolo Fresu nella sua Sardegna.
E, ancora: Amor di Virginia Eleuteri Serpieri (Italia, 101’, 2023) in cui l’immagine di Roma si mescola a un ricordo tragico dell’autrice e al tentativo di recuperare la memoria della madre suicida; The moon will contain us di Kim Torres (Costa Rica, 18’, 2023) ambientato nella dimensione misteriosa e onirica della città di Manzanillo, sulla costa caraibica; Terra Nova. The land of long shadows di Lorenzo Pallotta (Italia, 55’, 2023) che segue la rotta della rompighiaccio italiana Laura Bassi verso il punto più a sud del pianeta mai raggiunto da una nave; Mysteries di Mauro Maugeri e Daniele Greco (Italia, 71’, 2022), che vede come protagoniste quattro antichissime feste popolari siciliane; La luna sott’acqua di Alessandro Negrini (Italia/Slovenia, 99’, 2023), che raccoglie dieci anni di filmati delle lotte del Sindaco di Erto, sulle Dolomiti, e dei suoi abitanti per non essere dimenticati dalle istituzioni nazionali dopo la tragedia del Vajont; infine Mefite di Beatrice Surano (Italia, 15’, 2024), ambientato nel cuore dell’Irpinia il cui paesaggio è punteggiato dalle pale eoliche: un racconto che esprime con forza il precario equilibrio tra essere umano e natura.
Il 10 novembre alla Rocca dei Bentivoglio di Bazzano al miglior film verranno assegnati i 2mila euro del Premio Mente Locale Visione Globale, cui si affiancano altri premi e menzioni, tra cui quello di 1000 euro per il miglior uso delle immagini d’archivio, il premio per la migliore colonna sonora, il premio Consorzio Formaggio Parmigiano Reggiano, il premio distribuzione di Sayonara Film e le menzioni speciali Touring Club Italiano e DAR – Dipartimento delle Arti dell’Università di Bologna. Tra i tanti eventi collaterali segnaliamo almeno la proiezione di PAGLIONE! di Francesco Merini e Bernardo Bolognesi (Italia, 1999, 90’), che riporta dopo 25 anni sul grande schermo il cult movie autoprodotto che racconta, senza nostalgie, la Bologna della fine degli anni ‘90.