- Data di pubblicazione
- 18/12/2024
- Ultima modifica
- 18/12/2024
L’Oro del Reno unico lungometraggio italiano in concorso a Rotterdam
All’International Film Festival l’opera prima di Lorenzo Pullega
Sta per iniziare il percorso cinematografico de L’Oro del Reno, e l’esordio è certamente dei più prestigiosi. L’opera prima del giovane bolognese Lorenzo Pullega sarà infatti l’unico film a rappresentare l’Italia nel concorso dell’International Film Festival di Rotterdam, sezione Big Screen Competition, in programma dal 30 gennaio al 9 febbraio 2025.
Sontuoso, fantastico, ironico L’oro del Reno ci porta dalla sorgente alla foce del Reno italiano, attraverso lo sguardo e gli occhi di un regista, incaricato da un improbabile circolo locale di girare un documentario sul corso d’acqua emiliano. Il viaggio di wagneriana memoria ben presto si trasforma però in un percorso di vita onirico, a tratti surreale, fatto di testimonianze, racconti, incontri unici.
Scritto dallo stesso Pullega con Federico Montevecchi e Roberto Romagnoli, il film vede nel cast Rebecca Antonaci, Giuseppe Gandini, Marco Mario De Notaris, Eva Robin’s, Lucianna De Falco, Giorgio Comaschi, Flavia Bakiu, Marco Dondarini, Melissa Falasconi, Lorenzo Ansaloni.
Prodotto da Pier Giorgio Bellocchio, Manetti bros. con Roberto Romagnoli, Lorenzo Pullega, Federico Montevecchi, L’oro del Reno è una produzione Mompracem con Rheingold Film in collaborazione con Rai Cinema con il sostegno della Regione Emilia-Romagna attraverso Emilia-Romagna Film Commission.
La splendida fotografia è curata da Alessandro Veridiani, mentre al montaggio troviamo Ilaria Cimmino. La scenografia è stata realizzata da Miriam Scurato e Gianpietro Huber, i costumi da Eva Arellano Martin, il suono da Alberto Fontana e le musiche da Marco Pedrazzi.
Tra le location coinvolte troviamo Bologna e provincia a Camugnano, Casalecchio di Reno, Sasso Marconi, Porretta Terme, Suviana – frazione di Castel di Casio, Castel dell’Alpi – frazione di San Benedetto Val di Sambro. E ancora, Carpi, nel modenese, mentre in provincia di Ferrara il set ha toccato Comacchio e Lido di Spina, e, infine, la Riviera con Riccione.