Delta: il western fluviale di Michele Vannucci

Due uomini, due esistenze agli antipodi che entreranno inesorabilmente in collisione. Intorno alla storia di Osso, pacifica guardia ecologica, ed Elia, ombroso pescatore di frodo, pulsa una comunità al confine tra la terra e il mare, dove la natura spesso abbraccia gli istinti prima della ragione. Il 23 marzo nelle sale italiane è in distribuzione Delta, l’attesa opera già presentata con successo all’ultima edizione del Festival di Locarno.
Il cast è guidato da Luigi Lo Cascio (Osso) in un ruolo nuovo per la sua cinematografia, e da Alessandro Borghi (Elia), che animano questa lotta per il territorio e la vita, tanto da far definire il film un “western fluviale”.
Nel cast anche altri nomi interessanti del cinema italiano, come Emilia Scarpati Fanetti, Greta Esposito, Marius Bizau, Denis Fasolo, Sergio Romano.
Prodotto da Matteo Rovere per Groenlandia, Giovanni Pompili per Kino Produzioni, insieme a Rai Cinema e al sostegno della Regione Emilia-Romagna, attraverso Emilia-Romagna Film Commission, il film porta la firma di Michele Vannucci, esponente della nuova generazione di cineasti italiani di talento e già noto al grande pubblico con “Il più grande sogno”, opera che nel 2016 lo ha visto candidato come miglior regista  emergente ai David di Donatello.
Le riprese sono durate circa sei settimane e, in Emilia-Romagna, hanno interessato la zona del Parco del Delta e i comuni Comacchio, Goro, Mesola, Codigoro, Argenta, Tresignana nel ferrarese, e Ravenna.

Vi proponiamo lo speciale, con le interviste al cast e immagini dal set.