Documentari indipendenti cercasi per il Bellaria Film Festival
Candidature fino al 4 giugno 2021. La 39esima edizione dal 22 al 26 settembre
Fino al 4 giugno sulla piattaforma internazionale www.filmfreeway.com sono aperte le iscrizioni alla 39esima edizione del Bellaria Film Festival, storica rassegna dedicata al documentario indipendente promossa dal Comune di Bellaria-Igea Marina con il sostegno della Regione Emilia-Romagna. Dal 1983 il festival ha visto passare registi del calibro di Sorrentino, Garrone e Rosi e avvicendarsi direttori come Morandini, Volpi, Bellocchio e Ghezzi, guadagnandosi sul campo autorevolezza e longevità. Dopo l’edizione dello scorso anno, realizzata in presenza nonostante le criticità determinate dalla pandemia, il festival torna dal 22 al 26 settembre con una nuova edizione, vigilia del quarantennale, scegliendo ancora una volta come punto di riferimento tematico i principi dell’articolo nono della Costituzione (“La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica. Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione”). Alle sue possibili declinazioni dovranno ispirarsi registi e film-maker per i documentari da proporre al concorso.
Le sezioni competitive sono due: Bei Doc, per lavori di qualsiasi formato prodotti dopo il 1° gennaio 2020, con durata minima di 20 minuti e massima di 60 minuti (titoli inclusi) e Bei Young Doc, per lavori realizzati da documentaristi under30 (al momento dell’iscrizione), della durata minima di 20 minuti e massima di 60 minuti (titoli inclusi). Per entrambe le sezioni possono partecipare sia film inediti che presentati in altri festival o distribuiti nelle sale cinematografiche. Il concorso è aperto a cittadini italiani e stranieri appartenenti ai 27 stati dell’Unione Europea. I film candidati possono essere frutto di coproduzioni internazionali, anteprime mondiali, europee o nazionali. I documentari in lingua italiana dovranno essere sottotitolati in lingua inglese e quelli in lingua straniera dovranno contenere sottotitoli in italiano.
All’opera vincitrice del concorso Bei Doc verrà assegnato un premio di € 3.0000,00 più targa, mentre all’opera vincitrice del concorso Bei Young Doc verrà assegnato un premio di € 1.000,00 più targa. La giuria assegnerà poi un premio di € 500,00 più targa (Premio Luis Bacalov) all’opera con la miglior colonna sonora votata direttamente dal pubblico in sala. Nel 2019 è stata introdotta inoltre la menzione “pari opportunità”, dedicata ai docu-film che pongono l’accento su tematiche quali la specificità di genere e le abilità differenti.
Link
- Data di pubblicazione
- 22/05/2021
- Ultima modifica
- 24/05/2021