Elogio dell’errore al Reggio Film Festival 2024. Ospite d’onore Liliana Cavani

A Reggio Emilia e a Cavriago dal 4 al 10 novembre

04 novembre 2024

Stavolta il tema del Reggio Film Festival tocca un nervo scoperto della vita di chiunque. O, il suo rovescio: l’opportunità che offre una caduta. La manifestazione, diretta a Reggio Emilia da Alessandro Scillitani, parlerà infatti di Errori, in tutte le sue declinazioni. “Il tema dell’errore, dal punto di vista artistico, è molto interessante per le tante accezioni in cui può essere trattato – spiega Scillitani; – dai cocktail sbagliati alle divise di altri colori, si parlerà di errori umani, di intelligenza artificiale, di tradimenti, di dati perduti e di donne che si vestono da uomini per sfuggire a leggi sbagliate. Tutto verrà raccontato dai cortometraggi ma anche dalle tante iniziative che popoleranno questo Festival”.

L’appuntamento con la ventitreesima edizione del festival è dal 4 al 10 novembre, con un fitto calendario di proiezioni di cortometraggi internazionali in concorso, ma anche con molti incontri. A partire da quello in programma il 4 novembre con l’ospite d’onore di quest’anno: Liliana Cavani. La celebre cineasta sarà a Cavriago, in provincia di Reggio Emilia, per un triplice appuntamento: sarà protagonista di un dialogo, riceverà la Targa Zavattini e introdurrà alla visione del suo più recente lungometraggio, L’ordine del tempo, presentato fuori concorso all’80ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia, nell’ambito della quale la regista ha ricevuto anche il Leone d’Oro alla Carriera.

Tra gli altri incontri con ospiti di prestigio è da non perdere il dialogo tra la sociolinguista Vera Gheno e la ricercatrice e scrittrice Vanessa Roghi a proposito di grammatica degli errori.
Quanto al concorso, invece, sono in programma oltre 100 opere, selezionate tra le oltre 2000 ricevute da moltissimi Paesi, tra cui Armenia, Iran, Russia, Israele, Palestina, Portogallo, Cina, Svizzera, Malesia, Francia, Slovacchia, Repubblica Ceca, Spagna, Olanda, USA, Bielorussia, Germania, Svezia, Svizzera, Singapore, Indonesia, Emirati Arabi Uniti e Kyrgyzstan. Dall’Emilia-Romagna sono due i titoli sostenuti dal Fondo Audiovisivo Regionale. Si tratta di Donna Sola, diretto da Lorenzo Cassol, racconto di un’infanzia difficile nella periferia di Rimini, e di Non qui, non ora, non io di Lillo Venezia, storia di Giorgio e la sua sindrome ossessivo-compulsiva, che ama la campionessa paralimpica di nuoto Cecilia, ma che a sua volta è amato da Marta, che convive con la sindrome di Tourette.

Anche quest’anno sarà presente la sezione Family per i corti dedicati a bambini e famiglie e tornerà la sezione Spazio Libero.

 

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