- Data di pubblicazione
- 31/05/2024
- Ultima modifica
- 31/05/2024
A Ferrara apre Spazio Antonioni
Dal 1 giugno il nuovo museo dedicato all’indimenticato maestro del cinema mondiale
Dal 1 giugno Ferrara apre ufficialmente le porte di Spazio Antonioni, il museo che invita a riscoprire l’originalità e l’attualità dell’opera del grande regista ferrarese, che ha segnato inequivocabilmente la cinematografia moderna, con lo scopo di creare un museo vivo, un luogo di formazione e di scoperta, dove esplorare le preziose testimonianze del lavoro di Antonioni e approfondire i molteplici nessi con artisti, registi, intellettuali che l’hanno ispirato o che continuano a trarre nutrimento dal maestro.
Progettato da Dominique Païni già direttore della Cinémathèque Française, Spazio Antonioni è stato sviluppato, su input di Vittorio Sgarbi e in sinergia con la moglie Enrica Fico Antonioni, dal Servizio Musei d’Arte del Comune di Ferrara e dalla Fondazione Ferrara Arte, lo Spazio trova collocazione nei due piani completamente ridisegnati dell’ex Padiglione d’Arte Contemporanea di Palazzo Massari, con il progetto architettonico, firmato dal prestigioso studio internazionale Alvisi Kirimoto, in coordinamento con la progettazione esecutiva e direzione dei lavori del Servizio Beni Monumentali del Comune di Ferrara.
Il percorso museale si sviluppa cronologicamente ripercorrendo le stagioni del cinema di Antonioni lungo tutto il secondo Novecento.Le sale ospitano infatti una selezione dello straordinario fondo di oggetti e documenti che il regista stesso e sua moglie hanno affidato al Comune di Ferrara.
Costituito da oltre 47.000 pezzi, l’Archivio Antonioni è stato oggetto di un ambizioso progetto di valorizzazione realizzato grazie alla Regione Emilia-Romagna ed è una testimonianza unica dell’orizzonte estetico ed intellettuale del regista, che permette di addentrarsi nel suo cinema e, più in generale, in tutta la sua attività, anche quella critica, letteraria e artistica: film, manifesti, sceneggiature, fotografie, disegni e dipinti di Antonioni, i suoi libri e i suoi dischi, i premi e l’epistolario intrattenuto con i maggiori protagonisti della vita culturale del secolo scorso (da Roland Barthes a Umberto Eco, da Federico Fellini ad Andrej Tarkovskij). Questo prezioso patrimonio è arricchito dalla visione delle sequenze dei film di Antonioni e dal confronto con opere visive che le hanno ispirate, a partire dal lavoro di maestri italiani come Giorgio Morandi, Filippo de Pisis o Alberto Burri.
Il progetto ha l’autorevole sostegno d un comitato d’onore a cui hanno aderito Gian Luca Farinelli, Thierry Frémaux, Wim Wenders, Alfonso Cuarón, Jonas Carpignano, Walter Salles, Irène Jacob, Sophie Marceau, Giorgio Tinazzi, oltre a Enrica Fico, Dominique Païni e Vittorio Sgarbi. Ferrara si arricchisce così di uno spazio museale con una spiccata vocazione internazionale, capace di rinnovarsi continuamente, per condividere l’eredità culturale del maestro Antonioni.
Spazio Antonioni
Corso Porta Mare 5
44121 Ferrara
Aperto dal martedì alla domenica 10.00-13.00 / 15.00-18.30
Intero: 6 €
Ridotto: 4 €
Gruppi: 4 €
Prenotazioni
https://prenotazionemusei.comune.fe.it
Ufficio Informazioni e Prenotazioni
www.artemoderna.comune.fe.it
diamanti@comune.fe.it
Tel. 0532 244949