- Data di pubblicazione
- 29/08/2023
- Ultima modifica
- 18/06/2024
L’Emilia-Romagna in corsa a Venezia 80
I progetti, i protagonisti gli eventi del territorio alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica
Il cinema dell’Emilia-Romagna è pronto per il red carpet dell’80esima edizione della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia e corre – letteralmente – per conquistare il Leone d’Oro nella kermesse che si terrà dal 30 agosto al 9 settembre.
La Regione Emilia-Romagna Film Commission arriva infatti al Lido con l’attesissimo Ferrari, il biopic firmato da Michael Mann, che traccia un ritratto di uno dei più illustri e prestigiosi personaggi della nostra regione conosciuto in tutto il mondo: Enzo Ferrari. Il patron della famosa scuderia automobilistica avrà il volto di Adam Driver, che sarà affiancato da Penélope Cruz, Shailene Woodley e Patrick Dempsey.
Prodotto da Ilbe (Iervolino and Lady Bacardi Entertainment), attraverso la società collegata “Welcome to Italy”, e da Moto Pictures llc, “Ferrari” ha ricevuto il sostegno della Regione Emilia-Romagna e il supporto di Emilia-Romagna Film Commission, e ha coinvolto un imponente cast artistico e tecnico sul territorio, trovando realizzazione tra Modena e Maranello – luogo simbolo dell’epopea del Drake – coinvolgendo anche Reggio Emilia e i comuni di Fiorano Modenese, Novellara e Imola, nel bolognese.
Il film è ambientato nell’estate del 1957. L’ex pilota Ferrari è in crisi. La bancarotta ha messo in ginocchio l’azienda che lui e sua moglie Laura hanno costruito dal nulla dieci anni prima. La loro relazione è messa a dura prova dalla perdita di un figlio e dal riconoscimento di un altro. Ferrari decide così di colmare le varie perdite cui la vita l’ha messo di fronte scommettendo tutto su una gara automobilistica: la leggendaria Mille Miglia. Distribuito a livello internazionale da Neon, Ferrari arriverà sul grande schermo in Italia grazie a 01 Distribution e Leone Film Group, a fine anno. Al Lido sarà invece in prima mondiale il 31 agosto alle 19:00.
A questo appuntamento prestigioso parteciperà anche il Presidente della Regione, Stefano Bonaccini che, prima della proiezione di Ferrari in Sala Grande, incontrerà gli operatori del settore audiovisivo e la stampa, per raccontare progetti, eventi, opportunità e competenze presenti in Emilia-Romagna, le differenti azioni messe in campo, e le prospettive future del settore dopo quasi un decennio di attuazione della legge regionale di settore.
L’incontro, realizzato in collaborazione con APT Servizi, è fissato per il 31 agosto alle ore 16:15 presso la Sala Tropicana 1 (spazio Cinematografo) dell’Hotel Excelsior del Lido di Venezia.
La Regione, attraverso Emilia-Romagna Film Commission è in concorso anche nella sezione Venezia Classici – Documentari sul cinema con Dario Argento Panico, biopic incentrato sulla rivoluzionaria figura dell’horror italiano che ha ispirato generazioni di cineasti di tutto il mondo.
Argento ha scritto i suoi film più famosi all’interno di hotel, isolandosi completamente dalla realtà esterna e immergendosi nei propri incubi. Dopo molti anni, consigliato dal suo agente, decide di tornare in un hotel per concludere la sua nuova sceneggiatura e per essere intervistato, filmato e seguito da una troupe che sta girando un film su di lui. All’interno di questa struttura, un centro benessere molto lontano dai luoghi angoscianti che caratterizzano il cinema del maestro dell’orrore, il regista non si sente a proprio agio e ha difficoltà sia a trovare la quiete necessaria per finire la sceneggiatura, sia a confidare i suoi segreti alla troupe che lo sta intervistando. Ma il demone del cinema, che non lo ha mai abbandonato, lo spingerà, ancora una volta, a donarsi totalmente. “Dario Argento Panico” è diretto da uno dei nomi più promettenti del cinema italiano, Simone Scafidi che, in questo primo biopic ufficiale sul maestro del brivido italiano, ha inserito ospiti eccezionali come la famiglia del regista e i cineasti internazionali Nicolas Refn, Gaspar Noé e Guillermo Del Toro.
Prodotto da Paguro Film con la riminese Meclimone Produzioni Cinematografiche, il documentario è stato sostenuto dal Fondo Audiovisivo della Regione Emilia-Romagna e, sul territorio, ha trovato realizzazione a Rimini e a Parma, negli spazi splendidi del Teatro Regio che nel 1987 furono già location di “Opera”, uno dei film più noti di Dario Argento. La prima assoluta del doc di Scafidi si terrà il 2 settembre alla Sala Casinò alle ore 17:00.
Sempre nella sezione Classici, nella parte riservata ai Restauri, la Cineteca di Bologna concorre nella sezione con l’irresistibile e audace Bugis Street, film indipendente datato 1995, diretto dal cineasta hongkonghese Yonfan.
Il laboratorio L’Immagine Ritrovata di Bologna, in collaborazione con Far Sun Film, ha infatti riportato all’originale splendore la pellicola sulle vite dei transessuali che abitavano il Sin Sin (Peccato Peccato), albergo nel quartiere a luci rosse di Singapore negli anni ’70; vite raccontate attraverso lo sguardo della giovanissima Lian, assunta come inserviente nell’hotel, che così vive il suo passaggio dall’età adolescenziale a quella adulta.
A giudicare Dario Argento Panico e Bugis Street, insieme agli altri film in concorso sarà una giuria presieduta da Andrea Pallaoro e composta da 24 studenti di cinema, che avranno il compito di assegnare il Premio Venezia Classici per il miglior film restaurato e per il miglior documentario sul cinema.
Caravan, di Zuzana Kirchnerová, altro progetto sostenuto dal Fondo Audiovisivo, è invece uno dei titoli selezionati per la decima edizione del Venice Gap-Financing Market che si svolgerà dal 1 al 3 settembre nel corso del Venice Production Bridge. Protagonisti di queste giornate saranno infatti 62 progetti provenienti da tutto il mondo, nelle ultime fasi di sviluppo e finanziamento, scelti tra 270 titoli candidati all’evento. Prodotto da Tempesta srl con Master Film (CZ) e Nut Produkcia s.r.o. (SK) Caravan è interpretato da Anna Gaislerová e Juliana Brutovská, e le riprese nella nostra regione hanno interessato la Romagna e il litorale ferrarese.
Bologna sarà inoltre rappresentata nella sezione “Storie immersive” con As I Lay Dead di Vitruvio Virtual Reality, società specializzata nella produzione di video e film immersivi in computer grafica. Unico progetto italiano selezionato in questa categoria così innovativa, il corto, diretto dallo scrittore e regista Simone Salomoni, affronta il tema del lutto da una prospettiva del tutto diversa, portandoci letteralmente nella mente del defunto grazie alla realtà virtuale.
La Regione Emilia-Romagna è particolarmente orgogliosa di poter applaudire il Leone d’Oro alla Carriera conferito alla cineasta carpigiana Liliana Cavani, definito dal presidente Stefano Bonaccini e dall’assessore alla Cultura Mauro Felicori “Un giusto riconoscimento nei confronti di un’artista del nostro territorio che continua a rendere il cinema, italiano e mondiale, ricco di interessanti spunti di riflessione sull’animo umano”. Il premio sarà assegnato il 30 agosto in una cerimonia in Sala Grande. La Cavani, classe 1933, non riceverà solo il Leone, ma sarà presente a Venezia 80 anche in due momenti: con il film fuori concorso L’ordine del Tempo, e con il corto Incontri di Notte in programma nelle giornate della Settimana della Critica.
Tra i protagonisti di Venezia 80 ci sarà pure il regista e autore bolognese Giorgio Diritti, nel concorso principale con Lubo, lungometraggio italo-svizzero in prima il giorno 7 settembre. Tratto da “Il Seminatore” di Mario Cavatore, il film è ambientato nell’inverno del 1939 e racconta di Lubo Moser, un giovane nomade Jenisch chiamato alle armi dall’esercito svizzero. Raggiunto dal cugino apprende che i gendarmi hanno preso i suoi figli, in quanto figli di zingari, sulle basi del programma di rieducazione nazionale della Kinder der Landstrasse, organizzazione retta su principi dell’eugenetica dilagante in Europa in quegli anni. La vendetta di Lubo lo porrà al confine tra il bene e il male. Protagonista del film è Franz Rogowski, che torna a Venezia dopo aver vestito i panni del diabolico nazista in “Freaks Out” di Gabriele Mainetti. A curare le musiche del film di Diritti è Marco Biscarini con la storica etichetta modenese Ala Bianca, che già avevano realizzato la toccante colonna sonora di “Volevo nascondermi”. Oltre a Lubo Ala Bianca sarà al festival in accompagnamento ad altri 4 titoli, in programma nelle varie sezioni veneziane.
Sarà la casa di produzione bolognese Genoma Films a inaugurare le “Notti Veneziane” delle Giornate degli autori. Ad accendere il grande schermo il 30 agosto Nina dei Lupi, terzo lungometraggio di Antonio Pisu. Tratto dall’omonimo romanzo di Alessandro Bertante – il primo di una trilogia – il film è ambientato in un inquietante futuro prossimo, reso ancora più distopico dalla maestosità dei monti trentini. Dal 31 Nina dei Lupi sarà nei cinema di tutta Italia, interpretato da Sergio Rubini e da una giovanissima e sorprendente Sara Ciocca, che per questa interpretazione si è già aggiudicata il premio Kineo Diamanti.
Sempre nelle Notti Veneziane, il 7 settembre si potrà vedere Casablanca, mediometraggio di Adriano Valerio alla cui produzione ha partecipato la casa bolognese Sayonara Film, che da sempre punta su corti e mediometraggi. Casablanca è una produzione internazionale e una storia d’amore di solitudini che si incontrano, scandita dal tempo e dall’attesa.
Frutto della collaborazione con i partecipanti del master della Fondazione Fare Cinema di Bobbio, nel piacentino, il cortometraggio Welcome to Paradise porterà a Venezia Leonardo di Costanzo, con una storia di formazione e crescita firmata Mompracem e Rai Cinema. La proiezione in prima assoluta è fissata per il 30 agosto alle 14 al PalaBiennale.
In questo focus emiliano-romagnolo non poteva di certo mancare I Wonder Pictures, che negli ultimi anni ha puntato su opere pluripremiate da critica e pubblico. La casa di distribuzione bolognese guidata da Andrea Romeo presenterà a Venezia ben dieci titoli, tre dei quali in lizza per il Leone d’Oro. Si tratta di: The Beast (La Bête), nuova attesa opera di Bertrand Bonello con Léa Seydoux e George MacKay, romance liberamente ispirato al racconto “La bestia nella giungla” di Henry James. Woman Of (Kobieta Z…), il nuovo film della regista Orso d’Argento Małgorzata Szumowska, che torna alla regia insieme a Michał Englert e, ultimo ma non ultimo, Hors-Saison di Stéphane Brizé con Guillaume Canet e Alba Rohrwacher.
Infine, dal 31 agosto al 9 settembre, in Sala Laguna (ingresso libero) si potrà vedere l’esposizione Manifesti da salvare curata da Luca Siano e dedicata ai grandi film italiani e ai cartellonisti che hanno contribuito a fare la storia del cinema. L’iniziativa è promossa dalle Giornate degli Autori, prodotta da Ferrara La Città del Cinema e Archivio Sandro Simeoni, in collaborazione con l’Archivio Immagine in Movimento di Adria e sostenuta dal Comune di Ferrara e da Bper Banca.
Nei giorni della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica Emilia-Romagna Film Commission sarà presente con il suo staff nel Padiglione Italiano dell’Hotel Excelsior, in questa importante occasione per le Film Commission italiane di raccordo associativo ed istituzionale e con le principali realtà ed organizzazioni del cinema italiano ed internazionale. Tra le iniziative si segnala il tradizionale Cappuccino with the Italians, organizzato da Italian Film Commissions, in collaborazione con Venice Production Bridge, con il supporto del Ministero del Turismo e di ENIT.
Operatori e operatrici sono invitate/i il 3 settembre, dalle 10:30 alle 12:00 presso la terrazza dei Limoni, al terzo piano dell’Excelsior. Ospiti speciali di questa edizione saranno i colleghi canadesi di Sodec Québec (Québec Creates), che presenteranno il loro lavoro nell’ambito dell’audiovisivo.
Per informazioni e appuntamenti a Venezia scrivere a filmcom@regione.emilia-romagna.it