Giovani, cinema e felicità. Ecco la XVI edizione di Youngabout
A Bologna dal 30 novembre al 17 dicembre
Sono oltre tremila i giovani under 20 che dal 30 novembre al 17 dicembre vivranno la straordinaria esperienza di un festival cinematografico interamente dedicato a loro, ai loro sogni, alle loro curiosità, alle questioni che li toccano più da vicino. Con Youngabout, Festival internazionale di cinema dedicato a ragazze e ragazzi, le studentesse e gli studenti di Bologna e della Città Metropolitana ci sono d’altronde cresciuti. La kermesse, ideata e organizzato dall’Associazione culturale di Promozione Sociale “Gli anni in tasca, il cinema e i ragazzi”, con il contributo di Comune di Bologna e Regione Emilia-Romagna e la collaborazione di realtà associative e istituzionali del territorio, è infatti nel pieno della sua adolescenza, pronta a una XVI edizione che porterà nei cinema sotto le Due Torri (Cinema Odeon, Lumière, Rialto, Perla e Galliera) film provenienti da tutto il mondo, incontri con gli autori, seminari e lezioni. E stavolta c’è anche la bella novità dell’approvazione del progetto formativo, da cui nasce e su cui si fonda il festival, da parte del MiC-Ministero della Cultura e MIM-Ministero dell’Istruzione e del Merito nell’ambito del “Piano Nazionale Cinema e Immagini per la Scuola”.
Cuore della kermesse sono naturalmente le proiezioni mattutine dei film che arrivano da Giordania, Svezia, Arabia Saudita, Serbia, Giappone e tanti altri paesi. Nel selezionarli, spiegano gli organizzatori, sono stati privilegiati quelli che regalano una riflessione sulla felicità, uno spiraglio aperto sul domani, in un’epoca nella quale proprio sull’adolescenza pesa il macigno del “No Future”, di un futuro messo sempre più in discussione dalle scelte scellerate delle generazioni precedenti. “L’esperienza traumatica dei due anni di pandemia e di isolamento sociale ha segnato profondamente tutti, ma ancor più profondamente i bambini e gli adolescenti, privati delle interazioni sociali necessarie al loro sviluppo, delle esperienze reali, della vicinanza con i coetanei, della fiducia negli altri” dice Angela Mastrolonardo, ideatrice del Festival. “Ancora oggi molti ragazzi e ragazze preferiscono isolarsi nel timore del contagio, si sono disabituati alla vicinanza delle amicizie, vivono il futuro, reso ancora più fosco dai venti di guerra in Europa, come foriero di minacce e non di promesse”.
Il programma di proiezioni si suddivide in due sezioni: la prima dedicata agli studenti e studentesse delle scuole medie inferiori e superiori, la seconda dedicata invece ai bambini e bambine delle scuole materne ed elementari. Quanto ai temi si va dalle migrazioni (La traversée di Florence Mihailhe, singolare opera di animazione realizzata con pitture su vetro) all’elaborazione del lutto (Comedy Queen di Sanna lenken), dalle origini della questione palestinese (Fahra di Darin J. Sallam) al bullismo (Playground, presentato a Cannes nel 2021 nella sezioneUne Certain Regard) alle ferite ancora aperte della ex Jugoslavia (How I Learned to Fly di Radivoje Andrić). Alla Giuria dei Ragazzi e delle Ragazze il compito di scegliere l’opera migliore, “nella direzione di un ottimismo fortemente ricercato e alimentato – continua Mastrolonardo – e mirando a una felicità che deve diventare un diritto, respingendo le folate di pessimismo e cinismo che soffiano da tante direzioni, affinché il cinema possa essere, ancora una volta, un balsamo efficace per le ferite e un germe per nuovi talenti, ancora tutti da esplorare e valorizzare”. Youngabout prevede poi proiezioni pomeridiane e serali al Cinema Perla e al Cinema Teatro Galliera e segnaliamo che sabato 3 dicembre a partire dalle 16.30 proprio il Cinema Perla ospita Pomeriggio animato: piccole grandi storie d’amore e di amicizia, una selezione di cortometraggi animati a cura di Eugenia Gaglianone che indagano l’amicizia tra l’essere umano e gli animali.
Ad arricchire il programma tanti laboratori didattici e formativi con professionisti dell’audiovisivo, e incontri con gli autori, seminari ed eventi. Il 15 dicembre alle 18.30 in Salaborsa c’è Uno schermo oltre la paura, un incontro interattivo sulla magia della visione cinematografica per riflettere sulla capacità del cinema di placare paure e ansie. Il 16 dicembre alle ore 18.30 la Cappella Farnese di Palazzo D’Accursio ospita invece la cerimonia di assegnazione del Premio “Angelo Vassallo”, attribuito quest’anno alla giornalista e scrittrice Stefania Maurizi, autrice del libro Il Potere Segreto. Perché vogliono distruggere Julian Assange e Wikileaks (Chiarelettere 2021), mentre il 17 dicembre a partire dalle 18.30 alla Casa di quartiere “Nello Frassinetti” la festa finale di Youngabout con l’assegnazione dei premi. Le proiezioni sono accessibili gratuitamente anche al pubblico con la sottoscrizione della tessera associativa dell’associazione.
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- Data di pubblicazione
- 29/11/2022
- Ultima modifica
- 29/11/2022