I grandi temi sociali della rassegna Secondi Piani
Quattro serate al Costarena di Bologna tra documentari e riflessioni (4 maggio - 1 giugno)
Quattro aree del mondo e altrettanti temi di grande rilevanza sociale che i media, però, fanno scivolare lungo il fiume delle notizie. Sarà la rassegna Secondi Piani a porli al centro del dibattito, attraverso la proiezione di documentari e incontri con esperti e protagonisti.
Gli appuntamenti si svolgeranno per quattro mercoledì – uno per ogni tema – alle 21, organizzati dal webmagazine “The Bottom Up” presso il centro CostArena di Bologna (via Azzo Gardino, 48). Il primo incontro è previsto per il 4 maggio, con Casa do Menor – l’altra faccia del Brasile, il documentario reportage di Davide Scalenghe sul centro di Rio de Janeiro diretto da Padre Renato Chiera, in cui si cerca di recuperare dalla strada bambini altrimenti destinati a una vita di prostituzione, vagabondaggio e tossicodipendenza. In vista delle imminenti Olimpiadi, Scalenghe ha vissuto per mesi nelle favelas, vivendo a stretto contatto con questi giovani.
Il secondo appuntamento di mercoledì 11 maggio ci porta invece in Libano, con il film This is not paradise, realizzato con il crowdfunding da Lisa Tormena e Gaia Vianello. Il documentario racconta delle condizioni di lavoro di migliaia di migranti che lavorano come donne di servizio, senza alcun diritto di parola o protezione legale. Molte si suicidano, altre cercano faticosamente di uscire da questa condizione di schiavitù. Ospiti della serata il direttore della fotografia, Matteo Lolletti, e Lisa Tormena.
Secondi Piani torna il 25 maggio, e si ferma a Bologna con il regista e giornalista Filippo Vendemmiati e il suo intenso Meno male è lunedì, realizzato all’interno del carcere della Dozza, con protagonisti un gruppo di detenuti e i loro tutor, impegnati in un percorso professionale formativo. Il lunedì segna l’inizio di una nuova settimana di lavoro e, forse, anche di una nuova vita.
L’ultimo appuntamento della rassegna è con il conflitto ucraino e l’opera Fratello contro Fratello, un viaggio di due mesi di Lorenzo Giroffi e Andrea Sceresini nelle zone di guerra, portando la disperata testimonianza dei civili coinvolti e mostrando le miniere illegali dell’Ucraina. Al documentario sarà affiancato un focus su un altro paese coinvolto in una guerra cruenta: il Kurdistan.
L’ingresso alle serate è aperto a tutti, a offerta libera.
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- Data di pubblicazione
- 04/05/2016
- Ultima modifica
- 29/06/2016