- Data di pubblicazione
- 19/10/2023
- Ultima modifica
- 19/10/2023
Iniziate le riprese de La strada che incanta
Un documentario per scoprire il fascino e la storia de La Via degli Dei
Dopo oltre un anno di preparazione sono iniziate le riprese de La strada che incanta. Storia della scoperta della Via degli Dei, documentario di Diego Zicchetti e Serena Saporito che percorre uno dei cammini più affascinanti e amati dai camminatori italiani e non. Dieci professionisti riminesi sono al lavoro in questi giorni per ripercorrere luoghi e storie della via che unisce Bologna, la dotta, e Firenze, la culla del Rinascimento, attraverso 6 giorni di cammino e 130 chilometri lungo l’Appennino tra Emilia-Romagna e Toscana. La produzione del documentario si concluderà a fine novembre e sarà presentato dalla primavera del 2024 in diversi eventi tra Emilia-Romagna, Toscana, Trentino e Lombardia.
La strada che incanta è prodotto da Iniziative Editoriali Srl – Gruppo Icaro, con il sostegno della Regione Emilia-Romagna attraverso Emilia-Romagna Film Commission; con il contributo di BCC EmilBanca, Terre di Mezzo Editore, BCC Banco Fiorentino Mugello Impruneta Signa, Cooperativa di Produzione e Lavoro Castel dell’Alpi; con il patrocinio di Appennino Slow, Club Alpino Italiano sezione di Bologna “M. Fantin”, Club Alpino Italiano sezione di Firenze.
LA STORIA E I PROTAGONISTI
Il documentario racconta la vicenda di un gruppo di amici, capitanati da Domenico Manaresi, ex docente universitario di Bologna prematuramente scomparso negli anni 2000, che negli anni ’90 andava in giro per osterie e ripuliva sentieri riuniti nel gruppo “Dû pâs e ‘na gran magnè”. E poi la storia di Sergio Gardini di Castel San Pietro, tra i protagonisti del documentario assieme alla compagna Marinella Frascari, per tanti anni accompagnatori volontari del CAI. Tutti loro, per il bene comune del loro territorio, l’Appennino, il gusto della scoperta e dello stare assieme, cambiarono la storia di quella che era già conosciuta dagli abitanti come la Via degli Dei, ma di cui poco o nulla si sapeva. Una storia che si incrocia con quella di due archeologi per passione, oggi scomparsi, che hanno dedicato la vita alla ricerca delle tracce dell’antica Flaminia Militare, riportando alla luce antichi basolati romani in alcune parti del tracciato: Cesare Agostini e Franco Santi di Castel dell’Alpi. L’originalità del lavoro è raccontare la nascita stessa di questo percorso, oggi tra i più frequentati dai giovani, alcuni dei quali accompagneranno le riprese del documentario con il loro naturale procedere lungo la Via, e riflettere sul tema del cammino come sfida, non personale ma collettiva. Non un cammino qualunque, ma uno dei più famosi cammini italiani nel mondo, fenomeno culturale e sociale dietro al quale c’è la storia di tante persone che hanno contribuito alla creazione di quella che oggi è un’opportunità per molti. Poi c’è il tema dell’incanto della natura, affrontato da registi e scrittori, come Pupi Avati, con il suo film ambientato proprio su questo cammino, “Una gita scolastica” del 1983, e Wu Ming 2, autore del libro cult “Il sentiero degli dei” (Ediciclo editore 2010), entrambi intervistati nel documentario.
Ad accompagnare il racconto le musiche originali di Massimiliano Rocchetta, compositore e docente ordinario di cattedra di pianoforte jazz al Conservatorio G. Rossini di Pesaro.