La cosa migliore - La parabola di un ragazzo "normale"

Mattia è un adolescente inquieto, appassionato di hip-hop, nato e cresciuto nel nord-est d’Italia, con un padre sindacalista in pensione e una casalinga iperprotettiva. La morte improvvisa del fratello maggiore inasprisce le sue difficoltà, alimentando un lacerante senso di colpa e incertezze esistenziali che lo spingono a lasciare gli studi e lavorare in fabbrica come il fratello defunto. Sul luogo di lavoro Mattia fa amicizia col collega Murad iniziando ad avvicinarsi all’Islam. La possibilità di cambiamento e di rinascita coincide però in un progressivo isolamento dal suo ambiente d’origine verso un processo di radicalizzazione.
Profondamente colpito dagli attentati dell’Isis, e in particolare dai foreign fighters che partivano per la Siria e l’Iraq Federico Ferrone, dirige La cosa migliore, il suo primo lungometraggio di finzione. Forte della sue esperienze di vita (ha vissuto per anni a Istanbul e ha anche collaborato con il network arabo Al Jazeera) e attento osservatore del mondo musulmano e dell’Islam in Europa, Ferrone racconta qui la parabola di un ragazzo “normale”: intelligente, ipersensibile, ma anche inquieto, rabbioso. Una specie di figlio o fratello preda di una deriva pericolosa, ma con cui fosse possibile empatizzare.
Sceneggiato dallo stesso Ferrone con Giampiero Rigosi, “La cosa migliore” vede nel ruolo di Mattia, il giovane Luka Zunic, affiancato da Fabrizio Ferracane, Giulia Valenti, Francesca Rabbi, Samad Bannaq e Lawrence Hachem Ebaji.
Prodotto da Apapaja in collaborazione con Rai Cinema e MiC – Direzione Generale Cinema e Audiovisivo, con il sostegno della Regione Emilia-Romagna attraverso Emilia-Romagna Film Commission, in collaborazione con Trentino Film Commission e distribuito da Lo Scrittoio, il film è stato girato in buona parte a Bologna, e ha debuttato con successo ad Alice nella Città.

Il film sarà presentato in prima serata come evento speciale al Modernissimo di Bologna il 14 novembre, nell’ambito di Visioni Italiane. Ad accompagnare il film, in uscita nelle sale dal 15 novembre, sarà il regista Federico Ferrone, affiancato dallo sceneggiatore Giampiero Rigosi, dai produttori Simone Bachini e Mario Chemello, e dagli attori Samad Bannaq, Lawrence Hachem Ebaji, Giulia Valenti e Francesca Rabbi (dal 15 novembre in città il film si potrà vedere al Cinema Teatro Galliera).

Vi proponiamo lo speciale dal set.