- Data di pubblicazione
- 21/09/2023
- Ultima modifica
- 21/09/2023
A Bologna la XV edizione di Some Prefer Cake
Dal 22 al 24 settembre al Nuovo Cinema Nosadella il festival del cinema lesbico
Dal 22 al 24 settembre a Bologna torna Some Prefer Cake, festival di cinema lesbico organizzato dall’Associazione Luki Massa, che porta il nome dell’attivista lesbica e femminista prematuramente scomparsa nel 2016 che aveva fondato il progetto della rassegna assieme a Marta Becich per connettere la propria lotta a quella di lesbiche e femministe in tutto il mondo. La quindicesima edizione della rassegna è ospitata dal Nuovo Cinema Nosadella e negli spazi dell’adiacente Giardino Lorusso, e si articola in tre giorni di anteprime, proiezioni, incontri, presentazioni di libri, spettacoli e musica dedicati alla comunità lesbica, con grande attenzione all’accessibilità (tutti i film sono sottotitolati, gli incontri hanno la traduzione in LIS, e gli spazi sono accessibili alle persone in sedia a rotelle). Sarà dal 25 settembre al 5 ottobre, invece, la versione online del festival, con la possibilità di vedere in streaming da tutta Italia sulla piattaforma openddb.it una selezione dei film in programma.
Nelle tre giornate si vedranno ventidue produzioni indipendenti da tutto il mondo che affrontano temi fondamentali all’interno della comunità lesbica. Si comincia al Nosadella il 22 settembre con il concerto live Ci siamo rotte delle Cadavere Squisite, a cui seguirà la proiezione in anteprima regionale del cortometraggio di animazione Luki di Marta Bencich, che racconta le origini e l’infanzia da spirito libero di Luki Massa. Fuori concorso si vedranno i sei corti erotici e di porno femminista della serata Lesbian Pleasure, preceduti dalla performance Fire di Ambrita Sunshine (22 settembre) e il lesbian cult The Watermelon Woman della regista afroamericana Cheryl Dunye (24 settembre). Spazio poi al concorso, per il quale in sala si alterneranno 4 lungometraggi narrativi, 4 documentari e 6 corti in concorso, introdotti dalle programmer del festival Giulia De Rocco, Federica Fabbiani, Helena Falabino, Silvia Radicioni, Lucia Tralli.
La fiction spazia dalla commedia spagnola La Amiga de mi amiga di Zaida Carmona, alla storia di tre giovani amiche kosovare raccontata da Luàna Bajrami in La collina dove le leonesse ruggiscono, dalla storia d’amore horror Attachment del regista danese Gabriel Bier Gislason, fino al brasiliano Fogareu di Flávia Neves (in anteprima nazionale). Per i documentari si vedranno in anteprima italiana Ilse Fuskova di Liliana Furió e Lucas Santa Ana, storia della attivista autrice dei Quadernos Lesbianos, e ancora in anteprima nazionale, Jewelle – A Just Vision dell’attivista asiatico-americana Madeleine Lim, che ritrae Jewelle Gomez, una vera e propria icona vivente del movimento lesbico nero statunitense. Entrambe, regista e protagonista, saranno presenti alla proiezione del 23 settembre, un appuntamento davvero da non perdere. Si prosegue poi con Fierce: A Porn Revolution di Patrick Muroni, che racconta la storia del collettivo svizzero Oil Productions nella realizzazione di porno etici e dissidenti, e con il fumetto queer di No Straight Lines di Vivian Kleiman, che sarà presentato in sala da Elisabetta Mongardi dell’associazione Hamelin. Concentrata nella mattinata del 23 settembre, invece, la lunga carrellata dei sei corti.
Tra le attività collaterali ci sono poi tre mostre: una selezione di scatti fotografici di Caterina Lorenzetti, una mostra di fumetti di Percy il Buio (Percy Bertolini) e un omaggio alla storica attivista trans Lucy Salani scomparsa quest’anno, con una selezione di ritratti di Lucy realizzati dalla fotografa Luciana Passaro, che saranno proiettati in sala prima delle proiezioni in programma. È un atteso ritorno il format del pranzo con l’autrice, che quest’anno porta sotto le due torri riflessioni attorno ai libri di Sara Ahmed e Monique Wittig, mentre una novità è lo spettacolo di stand up comedy Queer Comedy Show di e con Sabrina Sabbra Russo, introdotto dall’intervento del Collettivo Grass. Ogni pomeriggio ci sarà inoltre uno spazio dedicato al dj set a cura della Collettiva Elettronika, collettivo di dj transfemministe queer di Bologna.
Il festival è organizzato dall’associazione Luki Massa Aps, con la direzione artistica dell’agenzia Comunicattive e il coordinamento di Teresa Sala, nell’ambito di Bologna Estate 2023 e nell’ambito del Patto generale di collaborazione per la promozione e la tutela dei diritti delle persone e della comunità LGBTQIA+ nella città di Bologna 2022-26, con il sostegno della Regione Emilia-Romagna attraverso Emilia-Romagna Film Commission, del Master Gemma in Studi di genere e delle donne dell’Università degli Studi di Bologna e la sponsorship di Berberè Pizzeria.