La XXII edizione del Ravenna Nightmare Film Fest

Dal 15 al 19 ottobre al Teatro Rasi

03 ottobre 2024

Cambia la location, ma restano fermi i grandi Concorsi internazionali, i pilastri che hanno fatto del Nightmare Film Fest di Ravenna uno degli appuntamenti del cinema di genere più amati dell’autunno. Si svolgerà infatti al Teatro Rasi la XXII edizione della kermesse che esplora il lato dark della settima arte.
Dopo una Opening Fest in programma il 15 ottobre con proiezioni e appuntamenti gastronomici, si entra nel vivo il 16, con le prime proiezioni del Concorso Internazionale Lungometraggi. Il primo film in gara sarà il britannico The Severed Sun di Dean Puckett, una caccia alle streghe che si abbatte su una piccola comunità religiosa in seguito alla strana morte di un membro della città. Segue l’argentino El Santo, che racconta la storia di Rubén, guaritore di umili origini in lotta per una vita dignitosa. In serata il Festival premierà con l’Anello d’Oro il regista giapponese Hara Kazuo, presente in sala. Al più importante documentarista vivente in Giappone l’Ottobre Giapponese (partner del festival) ha dedicato infatti un importante omaggio. La premiazione sarà seguita da una performance musicale del mezzo soprano Yamada Hiromi del pianista Denis Zardi con brani tratti da film giapponesi e la serata si concluderà con la proiezione del film di Hara Kazuo Avanza, avanza esercito divino (1987).

Il 17 ottobre è in programma un omaggio ai novant’anni di Paperino con un evento letterario organizzato in collaborazione con GialloLuna NeroNotte. Paperino compie 90 anni. Lo stato del fumetto è il titolo dell’appuntamento che vede protagonisti Davide Reviati, Riccardo Crosa e Gianni Sedioli. A moderare l’incontro sarà lo scrittore e giornalista Nevio Galeati.
Si prosegue poi con il concorso, col terzo film in gara, il bulgaro PHI 1.618 di Theodore Ushev, che racconta la storia di una nuova nazione di umani eterni e biologicamente perfetti, i Bio-Titani, che si preparano a lasciare la Terra per sempre, a bordo della nave Whirligig per la sua missione.
In serata è invece in programma il Concorso Internazionale di Cortometraggi, che comprende otto film provenienti da tutto il mondo, di cui cinque in anteprima europea. Sarà il pubblico in sala a decretare il vincitore dell’Anello d’argento targato Ravenna Nightmare Film Fest, creato dal maestro orafo Marco Gerbella. Ai corti è riservato anche un premio speciale attribuito dallo staff di WeShort, piattaforma streaming interamente dedicata al formato corto.

Tra gli appuntamenti del 18 ottobre segnaliamo poi la proiezione, vietata ai minori di 18 anni, di The Visitor di Bruce LaBruce all’interno della sezione Contemporanea, che partendo da Teorema di Pier Paolo Pasolini, lo attualizza in modo davvero estremo. Si torna poi in Giappone con Minamata Mandala di Hara Kazuo, documentario monstre che ha impegnato l’autore circa vent’anni.
A seguire, per la sezione Emilia-Romagna Show Case, verranno proposti il cortometraggio Un Passatore di Pablo Poletti e il docufilm Dario Argento Panico di Simone Scafidi, sostenuto dal Fondo Audiovisivo regionale.
Per il Concorso Internazionale Lungometraggi si vedrà poi The Horse Tail, della regista polacca Justyna Łuczaj-Salej, e si conclude con la consegna, alle 21, della Medaglia al Valore, creata dalla mosaicista Dusciana Bravura, a Federico Zampaglione, nell’ambito di una serata piena di sorprese che omaggia il cantautore, regista e sceneggiatore italiano, nonché frontman dei Tiromancino.

Ricca di appuntamenti la giornata del 19 ottobre: si comincia con i festeggiamenti per i sessant’anni di un capolavoro come Chinatown di Roman Polanski, una masterclass con Hara Kazuo, e la proiezione dell’ultimo film in gara per il Concorso Internazionale Lungometraggi, il canadese Vampire Zombies…from Space! di Michael Stasko, una commedia sanguinosa che si ispira ai film horror degli anni Cinquanta, ricca di effetti speciali raccapriccianti, miniature da b-movie e risate a crepapelle.

Alle 18 verranno poi proiettati i corti in gara per il Concorso Europeo Cortometraggi – Premio Méliès D’Argent, dedicato al miglior cortometraggio europeo. A sfidarsi dieci corti, di cui sei in anteprima italiana. Si chiude naturalmente con le premiazioni, che oltre agli Anelli d’Oro e d’Argento, e al Méliès, comprendono un Premio della Critica alla miglior regia dei Lungometraggi, un Premio Deserto Rosso al miglior Cortometraggio scelto dal Cineclub “Deserto Rosso”, e un Premio Giuria Studenti al miglior Lungometraggio scelto dagli studenti. Non può mancare un film di chiusura, che quest’anno sarà Il Regno Animale del regista Thomas Cailley.

 

IL PROGRAMMA