- Data di pubblicazione
- 04/10/2023
- Ultima modifica
- 09/10/2023
Mulas, Benigni e Andò protagonisti del Festival del cinema di Porretta Terme
Dal 2 al 10 dicembre la XXII edizione
Proiezioni, anteprime, ospiti e un’intensa curiosità per il cinema d’autore sono gli ingredienti fondamentali del Festival del cinema di Porretta Terme, kermesse cinematografica ormai cult, nata nel solco della tradizione della Mostra del Cinema Libero di Porretta Terme che durante gli anni ’60 costituì uno dei più importanti antifestival italiani e che senza censure proiettò in anteprima La classe operaia va in paradiso e Ultimo Tango a Parigi. L’appuntamento con la XXII edizione del festival organizzato da Porretta Cinema, sotto la direzione diLuca Elmi, è dal 2 al 10 dicembre, come sempre nella suggestiva cornice dell’Appennino Tosco-Emiliano.
Tra i vari appuntamenti già annunciati c’è una imperdibile personale della fotografa Luciana Mulas, maestra internazionale del ritratto di scena e non solo, che ha attraversato teatro, arte, moda e cinema, raccontando un’epoca attraverso i suoi scatti. Suo anche il poster di questa edizione del festival, un ritratto di Roberto Benigni, icona del cinema italiano al quale è dedicata a sua volta la sezione riservata agli esordi di registi di fama internazionale (La prima volta di…), con la proiezione di Tu mi turbi che sarà proiettato con copia in 35mm grazie alla collaborazione del Centro Sperimentale di Cinematografia. La commedia opera prima, che quest’anno celebra il suo 40esimo anniversario, è divisa in quattro episodi che Benigni oltre a dirigere interpretò al fianco di Nicoletta Braschi.
Tra gli ospiti più attesi di questa edizione c’è poi il regista Roberto Andò, a cui il festival dedica una retrospettiva con la proiezione di quattro titoli firmati dal regista siciliano, tra cui il suo ultimo successo La Stranezza. Preziosa occasione di formazione sarà anche una lezione che Andò terrà per gli studenti di Porretta sul rapporto tra cinema e teatro. Tornano poi il Concorso fuori dal giro, giunto alla XI edizione, che quest’anno vede in competizione sei pellicole nazionali di qualità, e il Premio Nazionale Elio Petri, fiore all’occhiello del festival dedicato al grande regista in cui convergono l’impegno della Fondazione Cineteca di Bologna, della famiglia e della Direzione Generale Cinema e Audiovisivo del MIC. Prosegue anche quest’anno la sezione Uno sguardo altrove, dedicata alle cinematografie straniere e che dal 2018 arricchisce la settimana del festival con sguardi a mondi e culture lontane. Non mancheranno I classici del cinema, una serie di appuntamenti molto amati dal pubblico, per riscoprire grandi personalità del passato che hanno scritto la storia del cinema.
Il festival del cinema di Porretta gode del contributo della Regione Emilia-Romagna con il supporto di Emilia-Romagna Film Commission, del MIC, del Comune Alto Reno.