- Data di pubblicazione
- 21/03/2025
- Ultima modifica
- 21/03/2025
Nasce l’Archivio per il Cinema Indipendente Italiano
La storia del Bellaria Film Festival preservata in una piattaforma digitale
Pellicole, ma anche cataloghi, testi, corrispondenze, pubblicazioni, fotografie. E poi un’ampia collezione di materiale inedito, tra cui ad esempio la registrazione del monologo che Alessandro Baricco tenne nel 2001. E, ancora, I primi lavori di Luca Guadagnino e quelli di Michelangelo Frammartino, i primi cortometraggi di Giorgio Diritti, Costanza Quatriglio, Francesco Costabile, Giacomo Abruzzese o ancora Simone Massi e Susanna Nicchiarelli. Nasce l’Archivio per il Cinema Indipendente Italiano, un progetto di digitalizzazione, catalogazione e creazione di una piattaforma online opensource e partecipativa, un patrimonio unico di film e documenti del cinema indipendente del nostro Paese ora accessibile a tutti.
L’archivio – fondato ufficialmente nel 1990, sulla gestazione di Morando Morandini, Enrico Ghezzi e Gianni Volpi, allora direttori di Anteprima per il cinema indipendente italiano, poi divenuto nel 2005 Bellaria Film Festival – è dunque pronto ad aprirsi a un pubblico più ampio, dotandosi delle più moderne tecnologie digitali e ha già all’orizzonte la digitalizzazione di oltre 5.000 titoli sotto la supervisione di Alessandro Gagliardo, ricercatore e progettista, restituendo uno spaccato storico e culturale prezioso del cinema italiano.
L’Archivio raccoglierà tutti i film selezionati e non selezionati nelle passate edizioni del Bellaria Film Festival in cui sono presenti, oltre ai nomi già citati, anche moltissimi altri protagonisti della settima arte, tra cui Daniele Gaglianone, Alina Marazzi, Agostino Ferrente, Corso Salani, Antonio Rezza, Flavia Mastrella, unitamente a numerosi materiali inediti che saranno gradualmente svelati e che ripercorreranno oltre 30 di storia del Festival e del cinema.
Non mancherà inoltre una wiki ufficiale dedicata, dove chiunque potrà contribuire liberamente aggiungendo informazioni, ricostruendo la storia del Festival e offrendo nuovi spunti di lettura.
Promosso dal Comune di Bellaria Igea Marina e Approdi srl con il sostegno del Ministero della Cultura, il progetto è stato presentato a Roma presso il Ministero alla presenza del Sottosegretario Lucia Borgonzoni, del Sindaco di Bellaria Igea Marina e presidente dell’Archivio Filippo Giorgetti e di Sergio Canneto, Amministratore Approdi, ente gestore dell’Archivio per il Cinema Indipendente Italiano e dal 2022 organizzatore del Bellaria Film Festival.
La piattaforma è stata realizzata grazie alla collaborazione con il Circolo Cinematografico Linea d’Ombra, attraverso i fondi Next Generation EU destinati al PNRR. Tra i partner anche Hera, Romagna Acque e 4/Terzi APS.
INFO
ARCHIVIO PER IL CINEMA INDIPENDENTE ITALIANO
Via Paolo Guidi, 108, Bellaria Igea Marina (RN) – 47814
+39 351 536 5686
info@approdicinema.com