- Data di pubblicazione
- 30/03/2017
- Ultima modifica
- 30/03/2017
A Parma il nuovo Distretto del Cinema diventa realtà per i giovani creativi
Inaugurato il nuovo complesso, sorto da un intervento di rigenerazione urbana
Un complesso di edifici, per un totale di 1200 mq, che da oggi in poi renderà la cultura centro per le periferie di Parma, ospitando il Corso di alta formazione di cinema documentario e sperimentale, l’Officina delle Arti Audiovisive, la Nuova Sala Civica e la Nuova Foresteria Civica a servizio del polo del cinema e del video. Il nuovo Distretto del cinema, situato nel quartiere Montanara Vigatto, è divenuto dunque realtà, grazie a un intervento di riqualifica urbana in un centro civico sorto negli anni ’80 da una corte rurale.
Il Distretto, frutto di una condivisione di sinergie tra diverse istituzioni del territorio, diventerà un centro di cinematografia contemporanea, concentrandosi prevalentemente sulla sperimentazione e sul documentario, e ponendosi l’obiettivo di divenire un incubatore culturale, formativo ed economico di respiro europeo.
La presenza dell’Edison, attivissimo cinema d’essai che, grazie all’impegno di Fondazione Solares delle Arti, in trent’anni di lavoro ha creato sinergie importanti con cineasti di tutto il mondo, ha dato sicuramente una motivazione forte nell’offrire un punto di riferimento concreto per i giovani creativi della settima arte.
Dal 27 Marzo sono iniziate le lezioni del Corso di alta formazione di cinema documentario e sperimentale, che metterà in contatto Parma con professionisti, registi ed artisti italiani e stranieri, oltre che docenti di diverse Università, in un percorso formativo unico in Italia. Il corso promosso dalla Fondazione Cineteca di Bologna e dall’Università di Parma, con il sostegno della Regione Emilia-Romagna e del Fondo Sociale Europeo, formerà 16 film-maker selezionati tra oltre 150 curricula pervenuti. Grazie alla convenzione tra Comune e Università il corso è il più attrezzato d’Italia, unendo in modo efficace la parte teorica e produttiva. “Un grande progetto” – ha detto l’assessore regionale alla Cultura Massimo Mezzetti – “uno dei primi in assoluto a mettere in pratica quanto previsto dalla nostra nuova Legge regionale sul Cinema e l’Audiovisivo, che punta molto sulla formazione e che è stata frutto di un lavoro partecipato tra assessorati e gli operatori di settore, come è ora avvenuto per questo Distretto”.
Al primo piano della palazzina del Distretto del Cinema trova inoltre posto una grande sala polifunzionale e due stanze trasformate in studi di posa, che insieme agli spazi del piano terra costituiscono l’Officina delle Arti Audiovisive, affidata alla gestione di Prospettive SCS – che ha in appalto la rete dei Centri Giovani del Comune di Parma – con il compito di animare questo spazio. Per iniziare è stata annunciata l’intenzione di creare una community che aggreghi i giovani e gli operatori internazionali. Attraverso la collaborazione con Fondazione Solares, è infine prevista, l’organizzazione di eventi di networking che possano stimolare conversazioni sull’audiovisivo, sul documentario e sul cinema. All’interno degli spazi di coworking sono state invece allestite diverse zone volte a tutte le fasi di ripresa (attrezzatura, illuminazione set, materiali), pre produzione e post produzione cinematografica (montaggio; effetti speciali visivi e sonori, doppiaggio, montaggio, colonna sonora), ed è stato acquistato l’intero materiale volto a coprire l’intera filiera per la realizzazione del prodotto audiovisivo, dall’ideazione fino al negativo digitale.
Chi desiderasse ulteriori informazioni sull’Officina delle arti audiovisive può contattare Alessandro Catellani al 340 5829027.