- Data di pubblicazione
- 31/07/2023
- Ultima modifica
- 31/07/2023
Quel dolore non è immobile: 85 viaggi da completare con Giulia Giapponesi
Il 1 agosto In Piazza Maggiore il film sulla strage alla stazione di Bologna
85 viaggi da terminare, per non dimenticare, per onorare altrettante vittime innocenti che il 2 agosto 1980 persero la vita nella strage alla stazione di Bologna e che non sono mai arrivati a destinazione.
Martedì 1 agosto, alle 22:30, in Piazza Maggiore a Bologna, sarà proiettato Quel dolore non è immobile, il nuovo film di Giulia Giapponesi che racconta la storia di 85 volontari che hanno portato a termine i viaggi che le vittime della strage non hanno potuto completare. Con loro una valigia bianca, testimone di una memoria che continua, consegnata una volta arrivati “a destino” a un passante, una famiglia, un sindaco, raccontando della strage e della persona che hanno simbolicamente accompagnato.
Prodotto da Codalunga, realizzato in collaborazione con l’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna e l’Associazione tra i familiari delle vittime della strage alla stazione “Quel dolore non è immobile” è la restituzione del progetto ‘A destino – 85 viaggi da completare’, sostenuto nel 2022 sempre dall’Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna, in collaborazione con il Teatro dell’Argine e Bam! Strategie culturali.
Oltre ai volontari il documentario riporta le testimonianze di Micaela Casalboni e Andrea Paolucci, direttori artistici del Teatro dell’Argine, Paolo Bolognesi e Paolo Lambertini dell’Associazione tra i familiari delle vittime della strage, Cinzia Venturoli, storica e docente dell’Università di Bologna, Miriam Ridolfi, assessora del Comune di Bologna che coordinò i soccorsi subito dopo la strage. Da Miriam Ridolfi prende spunto il titolo del film, riprendendo una frase, ‘Quel dolore non è immobile’, da lei pronunciata durante quella che è stata la sua ultima intervista, prima della scomparsa, avvenuta lo scorso maggio.