Schegge di mondo al Concorto Film Festival

La XXIII edizione dal 17 al 24 agosto a Pontenure

30 luglio 2024

È una delle più prestigiose manifestazioni dedicate al cinema breve, e tra poco i suoi schermi torneranno ad accendersi nella magica cornice del Parco Raggio di Pontenure. Dal 17 al 24 agosto arriva la XXIII edizione di Concorto, festival internazionale di cortometraggio nel cuore della Via Emilia, che ospita ogni anno produzioni e giovani film-maker provenienti da tutto il mondo (sono ben 28 i paesi rappresentati in questa edizione).

Sarà anche quest’anno “un viaggio nel mondo contemporaneo, che incrocia il passato e l’incertezza del presente, l’inquietudine dei conflitti, nello spaesamento dei rapporti umani e delle incongruenze sociali. È questo quello che Concorto cerca di intraprendere in ogni edizione: parlare di un mondo frammentato, dove l’essere umano è al centro di storie che sono vettori per affrontare diverse tematiche – promette Simone Bardoni, co-direttore artistico del Festival – L’obiettivo che ci poniamo è quello di essere un prisma che vuole rappresentare tutte le facce di un mondo che muta. Un tentativo che facciamo con i 45 titoli che presentiamo nella selezione di quest’anno, passando dai più svariati generi, attraverso la creatività che un oggetto come il cortometraggio può portare nel cinema, con la sua freschezza e la sua libertà d’espressione”.

Tra i quarantacinque film che si contenderanno l’Asino d’Oro, ovvero il premio per il miglior film, ci sono ben sette opere provenienti dalla selezione ufficiale del Festival di Cannes: Montsouris Park, di Guil Sela, vincitore della Semaine de la Critique, un documentario su un’esperienza inaspettata nel Montsouris Park a Parigi,  Nuestra Sombra, diretto da Augustina Sánchez Gavier, che racconta di quello che accade ad alcune donne e un bambino lasciati a loro stessi durante un’eclissi solare in una foresta devastata dal disboscamento, Radikals, del regista Arvin Belarmino, nel quale si vede cosa accade all’anello debole di uno strano gruppo di ballerini, Ella Se Queda, in cui la regista Marinthia Gutiérrez Velazco presenta il personaggio di Laura, che in una notte nel centro di Tijuana aspetta di incontrare il suo destino, Bad For A Moment, di Daniel Soares, in cui il proprietario di uno studio di architettura si trova faccia a faccia con il quartiere popolare che la sua azienda sta certificando, Across The Waters, diretto da Viv Li, che ci porta nella storia di una ragazza che, in una remota città mineraria in cui l’acqua scarseggia e manca il segnale radio, viene incuriosita da un camionista di passaggio, Dancing in the corner, di Jan Bujnowski, che parla della realtà polacca dopo la caduta del comunismo nel 1989, interrogandosi, attraverso la diffusione della televisione a colori, se il mondo sia davvero colorato.

Presentati in concorso, in anteprima italiana, anche quattro film provenienti dal Locarno Film Festival: Soleil Gris, di Camille Monnier, corto d’animazione nel quale i protagonisti si ritrovano costretti a gestire l’annuncio di un’apocalisse ecologica, Hymn of the Plague, del regista Ataka51, storia di una band che si ritrova inghiottita in uno studio di registrazione, On the impossibility of a homage, diretto da Xandra Popescu, che racconta della storia di Ion, una rockstar del balletto nella Romania comunista, 400 cassettes, della regista Thelyia Petraki, che mostra il rapporto tra due ragazzine che si scambiano doni pensando che tutto duri per sempre, scoprendo però che alla fine non è così. Da segnalare in concorso anche La Voix Des Sirènes, diretto da Gianluigi Toccafondo, animatore italiano di fama internazionale.

Uno sguardo all’infanzia è garantito infine dal programma di Concorto Kids, che dal 20 al 22 agosto dedicherà le giornate ai più piccoli, sensibilizzandoli sui temi ambientali e sostenibili.

 

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