Speciale Venezia 81: alle Giornate degli Autori una mostra dedicata ad Anselmo Ballester

Si rinnova la collaborazione con Ferrara La Città del Cinema. Dal 29 agosto al 7 settembre

16 luglio 2024

Pittore, illustratore, grande cartellonista del cinema italiano e americano e capostipite dei pittori di cinema. Anselmo Ballester è stato un protagonista appartato e straordinario della cinematografia novecentesca. Una carriera lunga oltre cinquant’anni, la sua, vissuta a Roma nel suo studio dove ha realizzato migliaia di bozzetti per locandine e manifesti di centinaia di film, alcuni dei quali sarebbero diventati pietre miliari del cinema, come “Ombre rosse” di John Ford, “Il grande caldo” di Fritz Lang e “Signora per un giorno” di Frank Capra. Molti di questi disegni preparatori, schizzi e bozzetti originali rarissimi, assieme ai manifesti e ad alcune foto dell’artista, saranno esposte dal 29 agosto al 7 settembre al Lido, durante l’81esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia; una rassegna temporanea a lui dedicata da Ferrara La Città del Cinema a cura di Luca Siano.

Dopo il successo di “Manifesti da salvare”, esposizione temporanea presentata l’anno scorso durante le Giornate degli Autori e dedicata ai manifesti del grande cinema italiano, Luca Siano – già fondatore dell’Archivio Sandro Simeoni nonché curatore delle mostre permanenti “Vancini Manifesto” e “80 Ossessione. Viaggio nel cinema ferrarese”, torna quindi con una nuova mostra, che si potrà visitare alla sala Laguna della Casa degli Autori, inVia Pietro Buratti 1 – isola di Edipo.

“Una prima esposizione – spiega – pensata proprio per presentare l’archivio nato quest’anno. Nel corso del festival ci sarà anche una masterclass in cui parlerò di Anselmo Ballester, delle sue opere e del sito internet a lui dedicato (www.archivioanselmoballester.com) che proprio da Venezia verrà lanciato. Sarà un viaggio all’interno dell’archivio, il pubblico potrà scoprire l’iter progettuale completo di alcune opere, dallo schizzo al manifesto finale. Saranno esposti molti materiali diversi tra loro; presente anche un omaggio alla città di Venezia”.  Tra le particolarità un disegno a carboncino del 1910 realizzato da Ballester all’età di 13 anni e a oggi inedito: “L’ho scoperto un giorno a casa di uno degli eredi durante il percorso di scavo volto alla catalogazione e alla digitalizzazione, nemmeno i familiari lo ricordavano e sarà esposto a Venezia per la prima volta”. “Il materiale – conclude Siano – è tantissimo, questa mostra vuole essere lo spin off di una futura rassegna monografica alla quale stiamo già lavorando. Siamo felici di tornare alle Giornate degli Autori e ripartire proprio da lì con questa nuova avventura”.