- Data di pubblicazione
- 02/11/2024
- Ultima modifica
- 02/11/2024
The Truth on Sendai City al Trieste Science+Fiction Festival
Il primo lungometraggio dell’artista Marco Bolognesi in concorso al Teatro Miela. Prossimamente su Amazon, Apple Tv e Chili
Un futuro distopico e surreale, raccontato con una raffinata animazione che fonde arte contemporanea, cinema e fumetto, utilizzando il fascino dell’artigianalità insieme alle più moderne tecniche digitali. The Truth on Sendai City il primo lungometraggio dell’artista e regista Marco Bolognesi debutta in prima mondiale al 24° Trieste Science+Fiction Festival, in concorso nella sezione Méliès Competition – Neon.
Realizzato con la fotografia di Daniele Ciprì e con le voci, tra gli altri, per la versione inglese, del celebre autore di fantascienza Michael Bruce Sterling e della scrittrice e attivista femminista Jasmina Tesanovic, il film sarà presentato alla presenza dell’autore domenica 3 novembre, ore 17.00, al Teatro Miela.
Sendai City: The Truth– è un progetto multidimensionale sviluppato attraverso una vasta gamma di formati espressivi che raccoglie e racconta l’antologico lavoro ventennale di Bolognesi, da sempre portato a esplorare i confini del futuro, della tecnologia e dell’identità umana con un linguaggio visivo in continua evoluzione. Attraverso un minuzioso processo creativo, e ispirandosi alla Trilogia dello Sprawl di William Gibson, l’artista bolognese ha di fatto portato alla nascita dell’universo di Sendai City, una megalopoli post punk in cui ogni suo progetto fotografico, pittorico o di installazione, realizzato dal 2002 in poi, prende forma.
Di questa ricerca corposa e visionaria The Truth on Sendai City è il quinto lavoro cinematografico, con una narrazione suddivisa in tre capitoli: Amore, Potere e Libertà, che si svolgono nella medesima unità di tempo e di spazio e in cui il diverso sguardo dei tre protagonisti sulla stessa situazione restituisce ogni volta una visione differente dell’accaduto. Diventiamo così testimoni dell’amore del sergente Orange per la compagna di una vita (nel primo episodio), la bulimica ricerca di potere della comandante Eva Sanchez (nel secondo episodio) e infine il bisogno di libertà della ribelle Syan (nel terzo episodio). Sullo sfondo Sendai City, la città mondo complessa e ipertecnologica, abitata da donne mutanti, cyborgs, umani, robot e navi spaziali, il cui creatore e padrone unico è il Grande Cervello, un essere in continua espansione che si nutre delle emozioni degli schiavi che vivono nel sottosuolo.
Oltre a raccogliere l’eredità di tutta la narrativa cyberpunk, con omaggi a James Graham Ballard, William Gibson e Bruce Sterling, il film è un esplicito tributo al cinema di fantascienza anni ’60 e ’70, come quello di Antonio Margheriti, Roger Corman e Mario Bava, che Bolognesi sceglie proprio come materiale di partenza per realizzare la sua opera, a cui si aggiungono centinaia di fotogrammi da film di fantascienza anni ’60 e ’70, selezionati per poi essere rielaborati, fino a giungere all’animazione di una storia inedita.
Prestigioso il cast creato dall’autore per il film, in cui i volti dei protagonisti da lui disegnati sono riconducibili ai grandi attori protagonisti dei film che hanno caratterizzato il determinato periodo storico a cui fa riferimento: è così che il personaggio animato di Eva Sanchez ha il volto dell’attrice Lisa Gastoni mentre la ribelle Syan ha il volto di Barbare Steel.
Di grande spessore anche le collaborazioni attivate per la costruzione dell’opera, che ha visto la partecipazione di professionisti come Daniele Ciprì, qui nelle vesti di direttore della fotografia, Michael Bruce Sterling, scrittore di fantascienza, saggista, cofondatore e ideologo del genere cyberpunk, che nella versione inglese, ha prestato la voce al personaggio di Orange; Jasmina Tesanovic, scrittrice, attrice teatrale, regista, attivista politica, che sempre per la versione inglese, ha dato la voce a Eva; Roman Testoni, art director, showrunner, animatore e modellista, da 30 anni nel campo dell’animazione tridimensionale e bidimensionale, analogica e digitale, che ha curato l’animazione; Riccardo Nanni, che ha seguito il sound design e composto la colonna sonora originale; Paolo Marzoni pluripremiato montatore; Nicoletta Vallorani, professoressa, ricercatrice, scrittrice e traduttrice, che ha seguito la revisione della sceneggiatura.
Prodotto da Bomar Studio con il sostegno del Ministero della Cultura e della Regione Emilia-Romagna attraverso Emilia-Romagna Film Commission, e in collaborazione con Cineteca di Bologna e Bologna Musei, The Truth on Sendai City dopo il debutto al Trieste Science+Fiction Festival e la partecipazione ad altri festival cinematografici, sarà disponibile su Amazon, Apple Tv e Chili, tra la fine del 2024 e gli inizi del 2025.