Il treno dei bambini, su Netflix

Da oggi, solo su Netflix, arriva  Il treno dei bambini, il film diretto da Cristina Comencini, Tratto dall’omonimo bestseller di Viola Ardone (Einaudi), tradotto in venticinque lingue.
Il treno dei bambini è un viaggio tra la miseria e il pregiudizio, ma è soprattutto una storia di solidarietà e di desiderio di rinascita dell’Italia del dopoguerra, vista con gli occhi di un bambino.
Amerigo ha otto anni e non si è mai allontanato da Napoli e da sua madre Antonietta. Il suo mondo, fatto di strada e povertà, però sta per cambiare. Salirà bordo di uno dei “treni della felicità” organizzati nel 1946 dall’Unione Donne Italiane e dal Partito Comunista Italiano, passerà l’inverno in Emilia, dove una giovane donna, Derna, lo accoglierà e si prenderà cura di lui. Accanto a lei Amerigo acquista una consapevolezza che lo porta ad una scelta dolorosa che cambierà per sempre la sua vita. Gli serviranno molti anni per scoprire la verità: chi ti ama non ti trattiene, ma ti lascia andare.
Girato in buona parte sul nostro territorio, a Poviglio, Roccabianca e Guastalla – tra le pianure di Parma e Reggio Emilia – il film ha coinvolto anche location in Val D’Orcia, a Torino, Salerno, Torre Annunziata e Napoli.
Prodotto da Carlo Degli Esposti e Nicola Serra per Palomar con il sostegno del MIC, della Regione Emilia-Romagna attraverso Emilia-Romagna Film Commission e della Film Commission Torino Piemonte,  Il treno dei bambini  è un toccante spaccato di Storia e Memoria del ‘900 italiano, interpretato da Barbara Ronchi, Serena Rossi, Christian Cervone, Stefano Accorsi, Francesco Di Leva, Antonia Truppo, Monica Nappo, Dora Romano, Beatrice Schiros, Ivan Zerbinati, Lucio Morano, Jacopo Pagano Guerrieri, Domenico Rea, Sophia Cecere. Le musiche sono del maestro Nicola Piovani.

Proponiamo il nostro speciale, realizzato sul set in Emilia-Romagna.