Con Universitas Tenebrarum laurearsi è roba da ridere

Guarderete con occhi diversi i docenti universitari dopo Universitas Tenebrarum, la nuova dissacrante serie web/tv di Michele Mellara e Alessandro Rossi che aprirà ufficialmente il set il prossimo settembre a Bologna al DamsLab dell’Alma Mater. Il dipartimento per l’occasione si trasformerà nella Facoltà di Sociologia delle Lingue Morte di un immaginario ateneo italiano, che vuole a tutti i costi scalare la classifica delle università mondiali per aggiudicarsi più fondi. Tra le sue aule e i suoi spazi si muoveranno così uno strampalato corpo docente – ognuno con un suo obiettivo da raggiungere, con pratiche più o meno losche, più o meno brutali – gli studenti, balordi e saccenti, e il personale non docente, svogliato e perditempo.
Una nuova sfida autoriale per Mellara e Rossi che,  lasciando provvisoriamente il percorso documentario per la fiction, vent’anni dopo “Fortezza Bastiani” tornano a raccontare con ironia quel mondo universitario che oggi vede loro stessi impegnati dall’altra parte della cattedra.
La serie, di cui è già stato presentato il primo episodio, vanta un cast d’eccezione irresistibile, con protagonista Natalino Balasso, affiancato da Bob Messini, Stefano Pesce, Martina Sacchetti, Angela Malfitano, Lorenzo Ansaloni, con la partecipazione di Tita Ruggeri e Andrea Santonastaso.

Le 24 puntate di circa 5 minuti l’una sono state concepite per il web, che utilizza il linguaggio televisivo della comicità per riprodurre vizi e virtù di un sistema accademico anacronistico e spontaneamente ironico. Sarà il canale web “CIRCOLO BALASSO”, piattaforma in abbonamento gestita dall’attore a distribuirle dal marzo 2023, con successivi passaggi RAI Play o su un altro portale dove precedentemente sono stati ospitati film di Mellara e Rossi (tra questi Nexo, ITsART, Amazon).
Universitas Tenebrarum è prodotta da Mammut Film, in associazione con Circolo Balasso e Officine Veneto, con il contributo del MIC per la scrittura dei primi ventiquattro episodi e di Regione Emilia Romagna/Emilia Romagna Film Commission, in collaborazione con l’Università di Bologna/DamsLab e la Bernstein School Of Musical Theatre (BSMT),  che parteciperà sia con materiali scenotecnici sia con l’inserimento professionale di molti allievi, nei ruoli degli studenti della serie.