Mattia Biancucci

Nato ad Amandola (FM) nel 1992, consegue a Bologna la laurea triennale DAMS (cinema) e la laurea magistrale CITEM con una tesi sul montatore Franco “Kim” Arcalli.
Dal 2013 al 2016 lavora presso lo studio di post-produzione video Maxman Coop di Bologna, colla-borando come assistente al montaggio di Paolo “Sbrango” Marzoni in numerosi documentari.
Dal 2014 fa parte dell’Associazione Humareels curando il montaggio di documentari e cortometraggi, nel 2018 ne diventa presidente. Frequenta il corso propedeutico di montaggio al Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma nel 2016 e 2017.
Dal 2017 lavora stabilmente come montatore freelance a Bologna realizzando documentari e cortome-traggi prodotti da Maxman Coop, La Sarraz Pictures, Mammut Film, Ruvido Produzioni, Per Caso, Genoma Films, Studio Campanini. Alcuni dei suoi lavori sono stati presentati in festival quali Le Giornate degli Autori, Biografilm Festival, Visioni Italiane, Cineambiente, Sardinia Film Festival e so-no andati in onda su Sky Arte, Rai 1 e Rai 3.
Nel 2020 e 2021 cura il laboratorio “Il montaggio nel cinema crime” presso l’Università di Bologna – Dipartimento delle Arti.
Dal 2021 è docente del corso “Teoria e tecnica del montaggio” presso la Scuola d’Arte Cinematografi-ca Florestano Vancini di Ferrara.