Il Mostro di Modena
Provincia ricca, benessere diffuso, città felice. Solo in apparenza. Nelle campagne circostanti, poco alla volta, vengono trovati i corpi straziati di giovani italiane: sono state uccise e abbandonate in fossi o nei ruderi di vecchi casolari. Le vittime sono quasi tutte tossicodipendenti, diventate prostitute per necessità. L’ultima vittima è del 1995. Negli anni ’80 il giornalista della Gazzetta di Modena, Pier Luigi Salinaro, si interessa del destino di queste ragazze e ipotizza l’esistenza di un serial killer. Sui giornali si inizia a parlare del “Mostro di Modena”. Ma le indagini non portano a nulla. Anche perché all’epoca non si disponeva dei mezzi tecnici per analizzare le possibili prove. Ora, però, i tempi sono cambiati. Le nuove tecnologie forensi potrebbero portare alla luce nuovi indizi utili alla individuazione del colpevole. Attraverso un accesso esclusivo ai documenti giudiziari, fino ad oggi rimasti riservati, e una lunga ricerca giornalistica negli archivi nonché intervistando i testimoni dell’epoca, il documentario punta i riflettori su una delle più drammatiche storie di cronaca nera italiana, uno dei cold case più feroci del nostro Paese.
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- Data di pubblicazione
- 16/07/2019
- Ultima modifica
- 15/04/2020