- Data di pubblicazione
- 22/04/2020
- Ultima modifica
- 04/12/2023
Metamorphosis
Ispirato a «La conferenza degli Uccelli» di Farid al-Din ‘Attar, il film narra di uno stormo di uccelli che viaggia al seguito di Upupa, verso la Montagna di Kafh, dimora di Re Simourgh, che può dare tutte le risposte alle loro domande. Tra sogno e realtà, i volatili attraversano le 7 Valli. I più si perdono per strada, tranne i 4 di loro che vivranno l’esperienza di altrettanti personaggi umani reali: Monika (Albania), Abdurrahman (Turchia), Jihad (Siria) e Susan (Israele). Personaggi molto diversi l’uno dall’altra, per età, genere, cultura e religione, territorio di origine e mitologie, paesaggi geografici e background storico e psicologico. Tuttavia, per i casi della vita, ma sulla base della propria specifica differente ortodossia, ognuno di loro vive contemporaneamente in due o più religioni. Non solo «accanto», in un atteggiamento di tolleranza, ma «abitandone più d’una allo stesso tempo». Il
cinema d’animazione, per via di metafora, consente di dare visibilità sia alla loro comunanza spirituale, nella loro assoluta differenza culturale, sia all’antichità della tradizione sapienziale in cui tale comunanza si inscrive: la religione dell’Amore.
Alla fine solo a 6 uccelli sarà rivelato il segreto: all’Upupa che li guida (ma anche lei dovrà prima imparare qualcosa); ai 4 che
avranno vissuto l’esperienza d’Amore di quei personaggi umani, più ad un sesto, il più improbabile di tutti.