Il caso Pantani
5 giugno 1999. A seguito di un controllo antidoping in un Hotel di Madonna di Campiglio, Marco Pantani viene escluso dal Giro d’Italia che sta conducendo trionfalmente. Il “Pirata” urla al complotto. Appena ventiquattro ore prima il mondo era ai suoi piedi. Ora tutti gli voltano le spalle.
Nei suoi dodici anni di professionismo il Pirata ha conquistato un posto d’onore nella storia dello sport e tra la gente. Perché Marco Pantani era un corridore di quelli che ritrovi nei vecchi filmato in bianco e nero, col volto segnato dalla fatica e gli occhi di tigre. Perché Pantani era uno scalatore che veniva dal mare e che ha conquistato le vette più alte d’Europa.
La cronaca non racconta tutta la storia di Marco Pantani. Una storia che nella migliore tradizione italiana mescola il dramma al mistero, il complotto alla tragedia. Perché ormai, a tanti anni di distanza e con processi ancora aperti, è chiaro a tutti che dietro ai fatti di Madonna di Campiglio, prima, e alla morte del Pirata a Rimini, cinque anni più tardi, c’è una verità che ancora non è stata raccontata.
“Il Caso Pantani” si snoda lungo un periodo di cinque anni nella vita del campione romagnolo, compresi tra il 5 giugno del 1999 ed il 14 febbraio 2004. É un film scritto dopo un lungo lavoro di ricerca di oltre tre anni, ascoltando le parole di chi lo ha conosciuto, indagando tra migliaia di pagine e di atti giudiziari. Ma Il Caso Pantani, pur basandosi sulle testimonianze dei familiari e avvocati di Marco Pantani, e avvalendosi degli atti processuali più aggiornati, non vuole essere (solo) un film di inchiesta. L’indagine che intende portare avanti è anche e soprattutto intima, sulla personalità e sulle emozioni di un uomo che si è chiamato Marco Pantani. “Il Caso Pantani” é un noir contemporaneo, un thriller, un film d’inchiesta. É il racconto di un uomo, del suo lato più intimo nascosto dietro le gesta del campione.
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- Data di pubblicazione
- 16/07/2019
- Ultima modifica
- 19/08/2019