- Data di pubblicazione
- 20/01/2024
- Ultima modifica
- 20/01/2024
L'Emilia-Romagna al Trieste Film Festival
Il premio a Rapito. Al Corso Salani Andrea Adriatico. Caravan al WEMW
Istituito alla vigilia della caduta del Muro di Berlino, Trieste Film Festival è un osservatorio molto interessante su cinematografie e sia su produzioni d’essai d’eccellenza dell’Europa centro-orientale sia su autori spesso non presentati su larga scala al pubblico “occidentale”.
Dal 19 al 27 gennaio la 35esima edizione si apre dunque ad accogliere titoli internazionali ed ospiti da red carpet, su cui sfilerà anche il cinema dell’Emilia-Romagna.
Il 23 gennaio al Teatro Politeama Rossetti si terrà la cerimonia di premiazione di Rapito, il film di Marco Bellocchio votato dal Sindacato Nazionale Critici Cinematografici il Miglior Film Italiano dell’anno.
Questa la motivazione: Uno scontro politico, una guerra di religione, un dramma psicanalitico calato nel corpo e nella mente di un protagonista che all’inizio ha solo sei anni. Nella conversione forzata di Edgardo Mortara, piccolo ebreo rapito dal Vaticano nel 1857, Marco Bellocchio ritrova le radici del suo lungo percorso cinematografico con l’impeto degli esordi e la maturità del maestro. Rievocando in tutta la sua potenza e la sua ambiguità morale una sorta di “caso Dreyfus” ante litteram, e tutto italiano, che all’epoca ebbe risonanza mondiale. La consacrazione di un autore che non finisce di stupire.
La narrazione della vicenda di Edgardo Mortara – il bambino ebreo bolognese che nel 1858 fu strappato alla sua famiglia di origine per essere allevato da cattolico sotto la custodia di Papa Pio IX – ha consolidato sul nostro territorio una sinergia forte tra Emilia-Romagna Film Commission, i comuni di Roccabianca (PR), Modena e Bologna e la compagine produttiva formata da Beppe Caschetto per IBCmovie, Simone Gattoni per Kavac Film e Rai Cinema, in coproduzione con Ad Vitam Production (Francia) e Match Factory Productions (Germania). Il film ha ricevuto il sostegno del nostro Fondo Audiovisivo.
“Rapito” è interpretato da Paolo Pierobon, Fausto Russo Alesi, Barbara Ronchi, da Enea Sala (Edgardo Mortara da bambino) e Leonardo Maltese (Edgardo ragazzo), Filippo Timi e Fabrizio Gifuni; completano il cast Andrea Gherpelli, Samuele Teneggi, Corrado Invernizzi.
Il 26 gennaio alle ore 22:00 sarà il momento di La solitudine è questa, il documentario di Andrea Adriatico in selezione per il Premio Corso Salani. Il film racconta la figura di Pier Vittorio Tondelli, attraverso ciò che rimane: le sue parole e i suoi libri, riletti da sette scrittori di oggi, nati proprio negli anni 80 che Tondelli ha attraversato e descritto. Sette inviti alla lettura raccolti in un anomalo “road doc movie” da parte di due “intervist-attori”, Lorenzo Balducci e Tobia De Angelis, che incarnano le parole e i corpi dei romanzi e degli scritti di Tondelli. Il viaggio, tema centrale della vita e dell’opera di Tondelli, cantore prediletto di un’intera “lost generation” postmoderna, accompagna la riscoperta di titoli che mostrano tutta la loro attualità. Prodotto da Cinemare con Pavarotti International 23 srl, con il contributo del MIC – Direzione Generale Cinema e, naturalmente, della Regione Emilia-Romagna, il film è stato realizzato sul territorio tra Correggio (RE) – patria di Tondelli – Bologna e Rimini.
La 14esima edizione di When East Meets West, forum di co-produzione ogni anno riunisce a Trieste più di 600 professioniste e professionisti dell’audiovisivo, anima un appuntamento capace di creare un forte legame tra le regioni e i paesi coinvolti. This is IT è una sezione di work in progress dedicata esclusivamente a lungometraggi e opere ibride dal forte approccio visivo e artistico prodotti o co-prodotti sia in quota maggioritaria che minoritaria da società di produzione italiane o provenienti da uno dei territori in focus di East&West. Tra i titoli selezionati anche Caravan, film di Zuzana Kirchnerova’, con Anna Gaislerová e Juliana Brutovská. Prodotto da Tempesta srl con Master Film (CZ) e Nut Produkcia s.r.o. (SK) Caravan ha ricevuto il sostegno della Regione Emilia-Romagna attraverso Emilia-Romagna Film Commission ed è stato realizzato tra la Romagna e il litorale ferrarese.
Emilia-Romagna Film Commission sarà presente a Trieste per favorire collaborazioni future con produzioni e per conoscere un mercato importante del settore. Per informazioni e appuntamenti scrivere a filmcom@regione.emilia-romagna.it