La Regione Emilia-Romagna diventa Fondatore successivo della Cineteca di Bologna

Alice Rohrwacher (per il Comune) e Davide Conte (per la Regione) nominati nuovi membri del CdA

18 marzo 2024

Da oggi la Regione Emilia-Romagna è ufficialmente Fondatore successivo della Cineteca di Bologna, come stabilito dalla Legge Regionale n. 15 approvata il 6 novembre scorso, conferendo nel patrimonio della Fondazione bolognese 500mila euro, ripartiti in due parti uguali sulle annualità 2024 e 2025.

L’adesione della Regione è stata votata e approvata questa mattina dall’Assemblea dei Fondatori della Fondazione Cineteca di Bologna, presieduta da Marco Bellocchio, nella quale il Comune di Bologna figura in qualità di Primo fondatore.

Contestualmente, si è deliberata l’estensione del numero dei componenti dello stesso CdA della Cineteca di Bologna, che passa così da 3 a 5: al presidente Marco Bellocchio e ai membri Valerio De Paolis Alina Marazzi, si aggiungono Alice Rohrwacher (designata dal Comune di Bologna) e Davide Conte (designato dalla Regione Emilia-Romagna).

Alice Rohrwacher è una delle registe italiane più apprezzate nel panorama internazionale. È nata a Fiesole, ha studiato a Torino e Lisbona. Ha scritto e lavorato come musicista per il teatro, prima di avvicinarsi al cinema, inizialmente come montatrice di documentari. Nel 2011 gira il suo primo lungometraggio, Corpo Celeste, presentato a Cannes alla Quinzaine des Réalisateurs e poi selezionato ai festival di Sundance, New York, Londra, Rio e Tokyo. Il suo secondo film, Le Meraviglie, vince il Grand Prix al Festival di Cannes nel 2014, mentre il suo terzo film Lazzaro Felice (2018), si aggiudica, sempre a Cannes, il premio per la migliore sceneggiatura, ottenendo importanti consensi internazionali. Nel 2015 dirige The Djess, cortometraggio della serie Miu Miu Women’s Tale. Nel 2016 mette in scena La Traviata di Giuseppe Verdi al Teatro Valli di Reggio Emilia. Nel 2020 firma per Rai ed HBO la regia del terzo e quarto episodio dell’acclamata serie L’amica geniale – Storia del nuovo cognome tratta dai romanzi di Elena Ferrante. Nel 2021 presenta a Cannes (Quinzaine) il documentario Futura che ha co-diretto insieme a Pietro Marcello e Francesco Munzi. Nel 2023 viene candidata agli Oscar nella categoria Best Live Action Shorts per Le Pupille coprodotto da Alfonso Cuarón per Disney. Il suo più recente lavoro, La chimera, è stato presentato nel 2023 al Festival di Cannes.

Il consigliere che rappresenterà la Regione è stato individuato nella persona di Davide Conte, figura nota nel mondo culturale, sociale ed economico del territorio. Veneziano, classe 1975, una laurea in Economia alla Ca’ Foscari e diverse specializzazioni, Conte risiede a Bologna dal 2003, dove si è progressivamente qualificato in attività di studio, ricerca e consulenza per la Pubblica Amministrazione, imprese cooperative e società pubbliche, occupandosi in più occasioni dello studio dei bilanci pubblici e dello sviluppo di politiche nel settore culturale e sociale. Nel tempo ha svolto l’attività di consigliere di amministrazione presso alcune organizzazioni cittadine, come la Fondazione Gramsci Emilia-Romagna, l’Ong CEFA, l’Istituzione Biblioteche del Comune di Bologna e l’attuale Fondazione San Petronio. Dal 2015 al 2021 ha ricoperto il ruolo di assessore nella Giunta del Comune di Bologna: 2015 con delega alla cultura e rapporti con l’Università e, nel 2016, è stato nominato assessore con delega alle finanze, società partecipate, qualità dei servizi. Concluso il mandato politico Conte è quindi ritornato al settore delle consulenze. Dal 2023 cura la rubrica settimanale “Una foto, una città” su La Repubblica Bologna, dopo aver sviluppato il progetto “Camera Chiara” dedicato alla fotografia e disabilità visive, in collaborazione con l’Istituto Cavazza.