Flora, la Memoria di una staffetta bambina

Lo speciale sul film di Martina De Polo e Alex Scorza. Anteprima al Modernissimo di Bologna il 21 aprile

20 aprile 2024

Flora Monti è una delle più giovani staffette partigiane della Resistenza Italiana. A soli 12 anni, decide infatti di schierarsi apertamente contro il nazifascismo e di consegnare segretamente messaggi alle varie cellule della Resistenza sparse nella zona dell’Appennino tosco-emiliano. Nel 1944 gli alleati americani salvano lei e la sua famiglia dalle rappresaglie naziste. Inizia così un viaggio surreale che terminerà in quello che allora era il campo profughi più grande d’Italia: Cinecittà.

Questa storia di infanzia e Memoria ha motivato la giovane documentarista Martina De Polo a realizzarne un progetto cinematografico, trovando il compagno di viaggio ideale in Alex Scorza, con cui ne ha scritto la sceneggiatura.
Mescolando realtà e finzione attraverso l’impiego diversi registri stilistici è nato così il docufilm FLORA: l’intervista in studio alla signora Flora, la contestualizzazione storica con ricostruzioni in studio e in esterna – in collaborazione con la Fraternal Compagnia impiegando le maschere della Commedia dell’Arte – il videomapping e le proiezioni sui corpi degli attori.

Le immagini di repertorio sono state fornite dall’UNICEF per realizzare delle proiezioni che si fondessero al meglio con gli elementi architettonici delle ambientazioni (come Piazza della Signoria a Firenze o Cinecittà a Roma). Nel ruolo di Flora bambina troviamo la sorprendente Deina Palmas, adolescente bolognese consapevole da sempre del ruolo dei partigiani e della loro lotta al nazifascismo.

Flora può vantare inoltre un importante contributo musicale: la canzone “Staffette in bicicletta” donata da Vinicio Capossela, che celebra il ruolo fondamentale delle donne nella Liberazione e con la quale il cantautore, poeta, scrittore e intrattenitore ha voluto omaggiare l’opera e il valore storico e umano della sua testimonianza.
Il film è prodotto da Combo con il sostegno della Regione Emilia-Romagna attraverso Emilia-Romagna Film Commission, Comune di Bologna, Comune di San Lazzaro di Savena e il supporto di UNICEF ed è distribuito da Lo Scrittoio che continua così nel proprio lavoro di sostegno a un cinema che oltre ad intrattenere sia in grado di far riflettere. Dopo l’anteprima di successo al Bif&st di Bari, sarà nelle sale in occasione della ricorrenza della Liberazione.
Il primo appuntamento al Cinema Modernissimo di Bologna il 21 aprile, alle ore 17:30, alla presenza del cast.

Vi proponiamo l’intervista ai due autori.

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