A noi rimane il mondo

Ripercorrendo i sentieri resistenti di Wu Ming

12 giugno 2022

La storia di Wu Ming inizia negli anni ’90, periodo in cui, sotto lo pseudonimo di Luther Blissett, il collettivo di scrittori pubblica “Q”, un romanzo storico best seller in Italia. Una delle ultime frasi di “Q” è 𝐀 𝐧𝐨𝐢 𝐫𝐢𝐦𝐚𝐧𝐞 𝐢𝐥 𝐦𝐨𝐧𝐝𝐨, ora documentario diretto da Armin Ferrari, che racconta le ramificazioni del lavoro creativo di Wu Ming.
Troviamo così collettivi e comunità di narratori, sorte a partire dalle discussioni su un blog di romanzieri, per poi occuparsi di sentieri e paesaggio, di guerriglia odonomastica, di J.R.R. Tolkien e fantastico, di bufale storiografiche, di cambiamenti climatici, di scrittura collettiva, di colonialismo, mettendo al centro della narrazione la pratica collettiva del camminare. Una narrazione ricca di immagini storiche di Home Movies, presentata in anteprima mondiale al Biografilm Festival di Bologna, alla presenza del cast. Il film è stato prodotto da Roberto Cavallini per Altrove Films, in associazione con Kiné e Albolina Films, e con il contributo della Regione Emilia-Romagna attraverso Emilia-Romagna Film Commission.
In Emilia-Romagna le riprese si sono svolte in diversi territori, tra cui Bologna, Badolo e Monzuno (Bo), Comacchio (Fe), Ostellato (Fe), Codigro (Fe), Dozza (Bo), Imola (Bo), Mordano (Bo).
Vi proponiamo il nostro speciale dal set, con le prime immagini del film e le interviste ai protagonisti.

Video

Lo speciale e le interviste