After the Bridge vince Biografilm Festival Italia

Il film di Davide Rizzo e Marzia Toscano è il miglior film per Giuria e Pubblico. Menzione speciale anche a Luci per Ustica e per The Land You Belong

18 giugno 2023

Che avesse profondamente colpito il pubblico lo si era compreso la sera della prima. Questa sera la conferma è arrivata dalla cerimonia di premiazione di Biografilm Festival che ha conferito ben tre riconoscimenti ad After the Bridge, il film di Davide Rizzo e Marzia Toscano che racconta i giorni di Valeria Collina senza suo figlio Youssef, ucciso dalla polizia in quanto autore dell’attentato jihadista sul London Bridge nel 2017. Valeria è costretta a fare i conti con il suo dolore e a rimettere insieme la sua vita.
Ad After the bridge il Best Film BPER Award come miglior film della sezione Biografilm Italia, che lo vede vincitore anche per il pubblico con l’Audience Award.
La Giuria di Biografilm Italia, composta da Angeliki Petrou, Jo-Ann Titmarsh e Gianluca Matarrese, ha conferito il premio con la seguente motivazione: “L’estrema padronanza del linguaggio cinematografico rende questo struggente ritratto di una madre in lutto, la storia di una donna che è molto di più della somma delle sue tragedie”.
Prodotto da Sayonara Film di Olga Torrico e Adam Selo, in collaborazione con Rai Documentari, Al Jazeera e Home Movies, con il sostegno della Regione attraverso Emilia-Romagna Film Commission e del Doha Film Institute, After the Bridge ha ricevuto anche il premio di distribuzione L’Italia che non si vede. Rassegna Itinerante di Cinema del Reale e 1000 € assegnati dalla Giuria Speciale Arci Ucca.

Il cinema sostenuto dal nostro Fondo Audiovisivo ha ricevuto però altri importanti riconoscimenti:

Il premio di distribuzione TOP DOC – Il bello del documentario, consegnato dalla giuria composta dai content creator Eugenia Fattori, Alessandro Redaelli ed Elisa Pellegrino, è stato invece assegnato a The Land You Belong di Elena Rebeca Carini per il miglior film del Concorso Biografilm Italia. La motivazione: “Per il coraggio di mettersi in gioco, affrontando un tema complicato senza la pretesa di rendere assoluto il punto di vista dell’autrice. Per la delicatezza e l’empatia nella gestione di una storia personale, senza giudizio né condanna. Per lo sguardo consapevole nel ritmo e la messa in scena, il cui valore risiede anche nella sua natura da esordio. The Land You Belong ci lascia con la grande curiosità di vedere cosa farà Elena Rebeca Carini col suo cinema, dopo questo primo film”. Il film, prodotto da  riceverà una distribuzione digitale della durata di 12 mesi su TOP DOC Prime Video Channel.
L’Audience Award | Biografilm Art & Music 2023 per il miglior film di Art & Music, è andato invece a Luci per Ustica di Luciano Manuzzi. Partendo dall’installazione di Christian Boltanski nel “Museo per la memoria di Ustica” di Bologna, il film vuole ricordare e mantenere accesa l’attenzione sulle 81 vittime della tragedia del DC9 abbattuto il 27 giugno 1980.

Il Best Film Award del Concorso internazionale è andato invece a Sieben Winter in Teheran di Steffi Niederzoll. Questa la motivazione: “Nel 2007 Reyhaneh Jabbari è stata arrestata e condannata a morte in Iran dopo aver ucciso un uomo che tentava di violentarla. Quello è stato l’inizio di un calvario durato sette anni in cui, secondo la legge della vendetta di sangue, il suo destino era nelle mani della famiglia dell’uomo morto. Grazie agli sforzi della sua coraggiosissima famiglia e alla sua resistenza, il suo è diventato un caso internazionale. La sua voce risuona potente nel documentario di Steffi Niederzoll, così come quella della sua famiglia che si batte per il suo rilascio. Il film è una denuncia coraggiosa, vitale e necessaria di un sistema ingiusto, e un ritratto dell’incredibile coraggio di una donna. Come giuria, non abbiamo potuto fare a meno di sentirci toccati, arrabbiati e ispirati dalla storia di Reyhaneh, mentre la sua lotta continua”.

Dopo 11 giorni di intensa programmazione Biografilm chiuderà il 19 giugno con la proiezione speciale di Le biblioteche e la città – Conoscere per essere liberi di Francesca Zerbetto e Dario Zanasi, prodotto da Maxman Coop. Un viaggio alla scoperta dei luoghi della cultura, attraverso la storia di sette biblioteche, che per prestigio e differenze, esemplificano il “sistema biblioteca”, nella sua fascinazione, complessità e ricchezza. Tutte pubbliche, tutte con una missione: creare conoscenza e fare comunità in una società in grande trasformazione, in cui la biblioteca ha e avrà un ruolo sempre più importante, tra conservazione e digitalizzazione, tra la velocità dell’informazione e la lentezza della lettura. Appuntamento alle ore 21:30 al Cinema Arlecchino.

 

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